Trascrizione Il metodo socratico per la ricerca della verità
La filosofia come dialogo
Il metodo socratico, che prende il nome dall'antico filosofo greco Socrate, è un approccio alla ricerca della verità basato sul dialogo e sul continuo interrogarsi.
Socrate non scrisse trattati; Praticava la filosofia conversando con i suoi concittadini nelle piazze di Atene.
Il suo metodo non cercava di "vincere" una discussione, ma di giungere a una comprensione più profonda attraverso la collaborazione e l'eliminazione di idee sbagliate.
Il processo di domanda e confutazione
Il metodo funziona attraverso un processo di domande incisive.
Socrate iniziava chiedendo al suo interlocutore la definizione di un concetto astratto, come giustizia, bellezza o virtù.
L'interlocutore forniva una definizione iniziale, che Socrate poi esaminava attraverso una serie di domande volte a rivelarne contraddizioni o limiti.
Ad esempio, se qualcuno definiva la bellezza come "una bella fanciulla", Socrate poteva chiedere se anche un bel vaso o un bel cavallo non fossero belli, dimostrando così che la definizione iniziale era incompleta.
L'Aporia. Il riconoscimento dell'ignoranza
Spesso, questo processo di messa in discussione non portava a una risposta definitiva e definitiva, ma piuttosto a uno stato di perplessità chiamato aporia, in cui l'interlocutore si rendeva conto che, in realtà, non sapeva ciò che pensava di sapere.
Per Socrate, questo riconoscimento della propria ignoranza era il vero inizio della saggezza.
Applicazione moderna: Sebbene possa essere difficile
il metodo socratico per la ricerca della verita