Trascrizione Identificazione e preparazione alle sfide
La saggezza della preparazione proattiva
Una delle chiavi per costruire una resilienza indistruttibile è la preparazione mentale.
Sebbene sia fondamentale mantenere un focus positivo sui nostri obiettivi, una strategia intelligente e matura implica l'anticipazione delle potenziali sfide che potremmo incontrare lungo il percorso.
Questo esercizio non significa essere pessimisti o nutrire dubbi su noi stessi, ma piuttosto il contrario: è un atto di preparazione proattiva che ci rafforza e ci dà fiducia.
Pensando agli ostacoli in anticipo, possiamo sviluppare piani di emergenza, che riducono drasticamente il panico e il senso di impotenza quando queste sfide si materializzano.
I due tipi di sfide: interne ed esterne
Gli ostacoli che affrontiamo raramente sono di un solo tipo.
Possiamo raggrupparli in due categorie principali:
Sfide interne: sono gli ostacoli che risiedono dentro di noi. Sono spesso i più difficili da superare. Tra queste:
- Credenze limitanti: le storie che ci raccontiamo sulla nostra inadeguatezza ("Non sono abbastanza bravo", "Non sono disciplinato").
- Paure: paura del fallimento, paura del giudizio degli altri, paura del successo e delle sue responsabilità.
- Abitudini auto-sabotanti: procrastinazione, perfezionismo paralizzante, mancanza di autodisciplina.
Sfide esterne: si tratta di ostacoli che provengono dall'ambiente o da circostanze al di fuori del nostro diretto controllo. Includono:
- Mancanza di risorse: tempo, denaro, conoscenze o supporto.
- Competizione o critica: persone che si oppongono ai nostri obiettivi o ci criticano.
- Eventi imprevisti: crisi economiche, problemi di salute, cambiamenti di mercato.
L'esercizio di pianificazione di emergenza
Un esercizio pratico ed efficace consiste nel prendere il nostro obiettivo principale e fare un brainstorming sulle possibili sfide.
Possiamo dividere un foglio di carta in due colonne: "Sfide interne" e "Sfide esterne".
L'obiettivo è scrivere da 3 a 5 possibili ostacoli in ciascuna categoria.
Una volta identificati, il passo successivo è pensare a una o due strategie preventive o di risposta per ciascuno.
- Esempio di sfida (interna): "Paura di non essere abbastanza bravo".
- Strategia: "Creerò un 'elenco di prove' dei miei successi passati da leggere quando ho dei dubbi. Mi ricorderò anche che il mio valore non dipende dall'esito di questo obiettivo."
- Esempio di sfida (esterna): "Mancanza di tempo".
- Strategia: "Verificherò la mia settimana ed eliminerò un'attività non essenziale per liberare 3 ore. Inoltre, mi sveglierò 30 minuti prima tre giorni a settimana".
Questo esercizio di pianificazione ci prepara mentalmente ed emotivamente.
Trasforma l'ignoto e la paura in qualcosa di noto e gestibile, rafforzando il nostro senso di controllo e la nostra capacità di perseverare di fronte alle avversità.
identificare e prepararsi alle sfide