Trascrizione Come effettuare la prima valutazione del quoziente emotivo
Uno strumento per l'autoconsapevolezza
Per trasformare l'idea astratta di autoconsapevolezza in un punto di partenza tangibile e strutturato, è estremamente utile condurre una valutazione iniziale del nostro Quoziente Emotivo (QE).
Esistono numerosi questionari e test progettati dagli psicologi a questo scopo.
È fondamentale capire che questi strumenti non sono esami con risposte "giuste" o "sbagliate", né sono pensati per esprimere un giudizio definitivo sul nostro valore come persone.
Il loro scopo è quello di fungere da specchio, come strumento diagnostico che ci fornisce una "fotografia" chiara e organizzata del nostro profilo emotivo al momento attuale.
Come funzionano questi questionari?
In genere, un test del QE presenta una serie di affermazioni che descrivono comportamenti, pensieri o sentimenti nelle situazioni quotidiane.
Il nostro compito è valutare, utilizzando una scala numerica (ad esempio, da 1 a 5), la frequenza con cui che questa affermazione si applica a noi.
Le scale in genere vanno da "quasi mai" o "raramente" a "quasi sempre".
Le domande sono attentamente progettate per coprire le diverse competenze che compongono l'intelligenza emotiva, come le abbiamo definite nel nostro schema a cinque pilastri.
Esempi di affermazioni:
- Consapevolezza di sé: "Sono consapevole delle situazioni che scatenano il mio stress" o "So dare un nome all'emozione che provo in un dato momento".
- Autogestione: "Anche quando sono turbato, sono in grado di trattare gli altri con rispetto" o "So calmarmi rapidamente dopo un'esperienza stressante".
- Motivazione: "Rimango ottimista anche quando incontro battute d'arresto" o "Porto a termine i compiti che inizio".
- Empatia: "Noto sottili cambiamenti nell'umore degli altri" o "Sono bravo ad ascoltare le preoccupazioni degli altri".
- Competenze sociali: "Sono efficace nel persuadere in certi momenti altri" o "So come gestire le conversazioni difficili".
La chiave. Onestà radicale
Quando si fa questo esercizio, il fattore più importante è l'onestà.
La tentazione potrebbe essere quella di rispondere come pensiamo di "dovremmo" essere, piuttosto che come siamo realmente.
Resistere a questa tentazione è fondamentale. L'obiettivo non è ottenere un punteggio alto, ma una mappa accurata.
Un risultato onesto, anche se rivela aree con punteggi bassi,È infinitamente più prezioso di un risultato lusinghiero ma falso, perché è quella mappa precisa che ci guiderà efficacemente nel nostro percorso di crescita.
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