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Il silenzio strategico nell'ascolto

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Trascrizione Il silenzio strategico nell'ascolto


Il silenzio come segno di disponibilità e rispetto

Sebbene per molte persone il silenzio in una conversazione possa risultare scomodo, in realtà è un elemento fondamentale sia nell'ascolto che nella comunicazione in generale.

Lungi dall'essere un vuoto, un silenzio intenzionale invia un segnale chiaro e potente all'interlocutore: "sono qui per ascoltarti".

Resistendo all'impulso di riempire ogni pausa con le parole, dimostriamo di essere pienamente disponibili e di rispettare ciò che l'altra persona ha da dire, dandole lo spazio necessario per organizzare i propri pensieri ed esprimersi liberamente e senza fretta.

Questo atto di tacere, sia esternamente che internamente, è una delle dimostrazioni più genuine di rispetto in un dialogo, comunicando un interesse sincero che va oltre le semplici parole.

Come usare il silenzio per interagire con le persone introverse

L'uso strategico del silenzio è particolarmente cruciale quando si interagisce con persone dal temperamento introverso.

A differenza degli estroversi, che spesso pensano ad alta voce, gli introversi tendono a elaborare i propri pensieri internamente prima di verbalizzarli.

Un errore comune è che, dopo aver posto una domanda, un interlocutore impaziente interpreti la pausa dell'introverso come una mancanza di comprensione e si affretti a riformulare la domanda o ad aggiungere informazioni, interrompendo così il suo processo di riflessione.

La tecnica corretta è semplice ma richiede pazienza: fai la domanda e poi aspetta in silenzio.

Questo gesto di rispetto fornisce all'introverso il tempo necessario per formulare una risposta ponderata, con il risultato di una comunicazione molto più fluida e produttiva per entrambe le parti.

Il silenzio fisico: controllare i gesti e i movimenti che distraggono

Il concetto di silenzio non si limita all'udito; esiste anche il "silenzio fisico", che si riferisce all'assenza di movimenti e gesti che possono distrarre.

Azioni come muovere la gamba in modo irrequieto, battere ripetutamente una penna o masticare rumorosamente una gomma sono "rumori" fisici che comunicano nervosismo o impazienza.

Questi comportamenti, spesso inconsci, distraggono estremamente l'interlocutore, rendendo difficile la sua concentrazione sul messaggio verbale.

Pertanto, un comunicatore efficace deve essere consapevole del proprio linguaggio corporeo e sforzarsi di mantenere una calma fisica che trasmetta serenità e controllo.


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