Trascrizione Definire gli obiettivi della nutrizione
Fasi in cui può essere suddiviso il processo di coaching
- Definizione degli obiettivi.
- Esame della situazione attuale.
- Analisi delle alternative disponibili.
- Costruzione di un piano d'azione.
- Valutazione e feedback successivo.
Gli obiettivi
Sebbene molti autori considerino un obiettivo e un traguardo come la stessa cosa, è possibile affermare che un obiettivo è qualitativo e un traguardo è qualitativo. Ad esempio: "Comprerò una casa" potrebbe essere un obiettivo, ma se si aggiunge "tra due anni", si specifica un obiettivo.
Esiste una tecnica per determinare gli obiettivi in modo completo, il metodo SMART, che indica che l'obiettivo deve essere specifico, misurabile, adattabile, realistico e sensibile al tempo. Il metodo SMART può essere illustrato come segue.
Cosa voglio? Diventare indipendente. Detto in questo modo non espone i punti di forza e di debolezza per raggiungerlo, quindi utilizzando questa tecnica può essere illustrato come segue:
- Specifico: diventare indipendente tra 2 o 3 anni, quando avrò raggiunto un'adeguata formazione professionale e avrò imparato molto sul processo.
- Perché è misurabile: è misurabile perché in 2 o 3 anni di lavoro in un posto che fa ciò che mi interessa, imparerò il mestiere.
- È realistico e applicabile: sì, perché in questo lasso di tempo imparerei l'attività e mi permetterebbe di diventare indipendente.
- Tempo: hai l'obiettivo che in 2 o 3 anni lo raggiungerai.
Per fissare gli obiettivi, è importante identificare la situazione in cui ci troviamo al momento:
- Come mi sento attualmente con me stesso?
- A che punto siamo con la nostra famiglia?
- A che punto siamo con gli amici?
- A che punto sono con il lavoro o la scuola?
- Quali problemi mi affliggono?
- Posso risolvere i miei problemi o spetta a qualcun altro risolverli?
Quando si determinano gli obiettivi nel coaching, ci sono alcuni aspetti da considerare.
Autodeterminazione degli obiettivi: quando gli obiettivi sono fissati per andare d'accordo socialmente con qualcuno, c'è un'alta probabilità che l'obiettivo non venga raggiunto; è importante determinarli da soli e dipende dal seguire uno schema:
- Perché voglio raggiungerlo?
- Quanto tempo ci vorrà?
Per evitarlo, è bene ricordare tutto ciò che è stato fatto, continuare a provare, anche se il ritmo è più lento, rivedere tutto e rimettersi in carreggiata e, infine, ricordare il sogno che ci si è prefissati e ciò che si vuole ottenere quando lo si raggiunge:
- Qual è la mia situazione attuale?
- Cosa ho fatto nella mia vita per arrivare qui?
- Cosa ho fatto per raggiungere il mio obiettivo?
- Cosa mi aspetto una volta raggiunto il mio obiettivo?
- Cosa farò per raggiungere il mio obiettivo nonostante la battuta d'arresto?
- Quanto tempo ci vorrà per raggiungere i miei obiettivi?
- Di quali risorse ho bisogno per raggiungere i miei obiettivi?
Sensibilizzare al cambiamento delle abitudini: Una volta determinato l'obiettivo, è necessario cambiare alcune abitudini, rompere il paradigma che si è creato e che può rappresentare un ostacolo. Non è opportuno confrontarsi con gli altri nel determinare le abitudini da cambiare. Obiettivo che voglio raggiungere:
- In quanto tempo voglio raggiungerlo?
- Quali cose devo fare per raggiungerlo?
- Qual è la mia situazione attuale?
- Quali cose devo cambiare?
Riflettere sul fatto che nulla è facile e richiede impegno: tenere un registro dei cambiamenti che si vogliono fare.
Presenza di distrazioni per il raggiungimento degli obiettivi: prevedete distrazioni positive e negative, quindi pianificate del tempo extra e mantenete un atteggiamento positivo nei confronti di queste distrazioni.
Individuare le ricompense: non soffermarsi su ciò che non si è raggiunto nonostante l'impegno profuso. Non lasciatevi deludere, l'importante è dare il meglio di sé e modificare il piano. Studiate le cause che non permettono di raggiungere gli obiettivi.
Follow-up: raggiungere l'obiettivo può essere difficile, ma assicurarsi di continuare a ottenere risultati può essere ancora più difficile. È necessario avere gli obiettivi giusti, fissarli nel modo giusto, avere gli strumenti necessari e rimanere motivati.
Nel coaching è fondamentale che sia il coachee a stabilire gli obiettivi, non deve essere il coachee a dirgli quali obiettivi raggiungere.
Valori per raggiungere l'obiettivo
Un valore è un principio che guida il comportamento per ottenere ciò che si desidera. Le persone agiscono in base ai valori, alle esperienze e alle circostanze. Una persona che ha chiari i propri valori avrà chiari i confini e le libertà della propria visione della vita.
Quando si fa coaching, è bene determinare i valori che guidano il comportamento del coachee e, in base a questi, stabilire il piano d'azione per raggiungere gli obiettivi individuali, perché quando si fa qualcosa che non è in accordo con i valori della persona, non si è in integrità.
Pertanto, le competenze devono essere sviluppate in accordo con i valori, le convinzioni e gli obiettivi. Il coach e il coachee intraprendono un processo di apprendimento in cui vengono identificati i valori o le convinzioni che possono limitare o guidare il processo. Il coach deve quindi individuare e cercare uno sbocco per le convinzioni apprese.
Quando il coach considera i valori, le convinzioni, gli obiettivi e i traguardi del coachee, può sviluppare una strategia migliore per il processo di coaching.
Come definire gli obiettivi?
Gli obiettivi sono ciò che vogliamo e sono individuali come le impronte digitali, ci fanno progredire. Il coaching aiuta i clienti a esprimere ciò che vogliono, ad avere buoni sogni, a mettere le gambe e a correre con loro.
Il coach aiuta il cliente a esplorare il suo presente e a progettare il futuro, lo accompagna dove vuole essere, dandogli più opzioni e risorse per il viaggio. Si tratta di due tipi di obiettivi, anche se possono essere mescolati:
- L'obiettivo-risultato: la destinazione finale, il collegamento con il luogo in cui si sta andando.
- L'obiettivo-processo: il vostro viaggio, il modo in cui ci arriverete. Il piano per raggiungere un obiettivo di risultato comprende una serie di obiettivi più piccoli che costituiscono il viaggio.
Regole d'oro per la definizione degli obiettivi e la definizione dei traguardi
L'obiettivo deve essere espresso in modo positivo:
- L'obiettivo - risultato deve essere espresso in termini positivi, dichiarando ciò che si vuole e non ciò che non si vuole o che si vuole evitare. A volte i clienti raccontano ciò che non va nella loro vita dicendo ciò che non vogliono.
- Questa regola vale solo per gli obiettivi - i risultati. Una destinazione deve essere positiva, mentre un processo-obiettivo potrebbe essere definito in termini negativi.
Domande chiave da porre al cliente:
- Cosa vuoi?
- Cosa vuole al posto di ciò che ha?
L'obiettivo deve essere specifico:
- L'obiettivo deve essere il più specifico possibile, il che è facile in alcuni casi (come il desiderio di una nuova auto), ma con oggetti astratti e intangibili può essere più complicato. Non è facile, ad esempio, nel caso in cui si desideri una relazione migliore o una maggiore fiducia in se stessi. In questo caso, è meglio essere specifici con i test che permettono di verificare se si è raggiunto l'obiettivo.
- Ad esempio, se l'obiettivo è la fiducia in se stessi, può significare essere in grado di parlare in pubblico per 10 minuti senza tremare o pensarci troppo la sera prima; il discorso deve essere convalidato come accettabile da almeno due persone che diano un feedback onesto.
- Per gli obiettivi tangibili si raccomanda di specificare entro limiti adeguati. Il perfezionista non solo è troppo specifico, ma non si accontenta di nulla di diverso.
- Per gli obiettivi a lungo termine è difficile essere molto specifici; più ci si avvicina nel tempo, più si può essere specifici. Si può dire quando, dove e con chi si intende raggiungerli.
- Nel caso di oggetti astratti non si deve cercare di specificare il risultato, ma è meglio specificare le prove che permettono di sapere che si è raggiunto l'obiettivo desiderato.
Una cosa che dovrebbe essere specificata è la scala temporale:
- Quanto tempo mi ci vorrà per raggiungere l'obiettivo?
- Quando lo voglio?
- Di quanto tempo ho bisogno per raggiungerlo?
Questo vale sia per il viaggio che per la destinazione finale:
- Cosa volete esattamente?
- Potete descriverlo con maggiore precisione?
- Cosa sentirete, sentirete o vedrete esattamente quando lo raggiungerete?
- Quanto tempo vi servirà per raggiungerlo?
- Quando volete raggiungerla?
Decidete come ottenere prove e feedback sul vostro obiettivo:
- È importante definire le prove che vi faranno sentire che avete raggiunto l'obiettivo - risultato. Quando vedrete, sentirete o ascolterete X, Y e Z, saprete di aver raggiunto l'obiettivo.
- Nell'obiettivo di processo, sarà il feedback a dirvi se siete sulla buona strada verso l'obiettivo di risultato. Se non si presta attenzione a questo aspetto, si può mancare l'obiettivo. Un aereo che decolla per L'Avana, il pilota non solo lascia che l'aereo voli da solo quando decolla, ma monitora anche le condizioni di volo, assicurandosi così che l'aereo raggiunga la sua destinazione, cioè presta attenzione agli elementi che lo porteranno verso il suo obiettivo, che è vitale, anche se non ci sono situazioni impreviste. Infatti, è proprio questo che impedisce l'insorgere di situazioni inaspettate.
Alcune domande da porre al cliente per riflettere sul suo feedback:
- Come misurerà i suoi progressi verso l'obiettivo? Questo viene verificato in due modi, uno in relazione a se stessi (si valuta la prestazione, in seguito la si misura di nuovo e la si confronta) e in relazione a qualcun altro (se si vuole essere i migliori in qualcosa, non è necessario, è sufficiente che gli altri peggiorino).
- Con quale frequenza misurerete i vostri progressi? È necessario raccogliere costantemente feedback per assicurarsi di essere sulla buona strada. È anche importante fissare delle tappe, come se si trattasse di un percorso segnalato.
Domande chiave:
- Come saprete di aver raggiunto il vostro obiettivo?
- Quali sono i punti di riferimento lungo il percorso?
- Come farete a sapere che siete sulla buona strada per raggiungere il vostro obiettivo?
- Con quale frequenza controllerete di essere sulla buona strada?
Organizzate le vostre risorse: le risorse vi servono durante il viaggio, non quando siete arrivati:
- Oggetti: libri, tecnologia, audio e video con le informazioni necessarie.
- Persone: famiglia, amici, anche contatti che non vedete da tempo.
- Tempo: avete il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi? In caso contrario, come pensate di ottenerlo e, se ci sono ritardi, come lo gestite?
- Modelli di ru
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