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Tipi di stima: tempo vs. complessità vs. multidimensionalità

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Trascrizione Tipi di stima: tempo vs. complessità vs. multidimensionalità


Quando i team agili devono stimare lo sforzo necessario per completare un lavoro (come una user story), esistono diversi approcci possibili.

I più comuni possono essere raggruppati in tre categorie principali: stime basate sul tempo, stime basate sulla complessità (dimensione relativa) e stime multidimensionali (che combinano diversi fattori).

Ogni approccio ha le sue caratteristiche, i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.

La scelta del metodo di stima può influenzare in modo significativo le dinamiche del team, l'accuratezza della pianificazione e la capacità di utilizzare i dati storici per prevedere le prestazioni future.

Stima basata sul tempo (ore/giorni uomo) e suoi svantaggi

Questo è l'approccio più tradizionale, in cui il lavoro viene stimato in unità di tempo assoluto, come ore-uomo o giorni-uomo. Ad esempio, si stima che una storia richiederà "cinque giorni-uomo".

Sebbene sembri diretto, questo metodo presenta diversi svantaggi significativi in contesti agili:

  • Non è lineare: cinque giorni-uomo non significa che cinque persone finiranno il lavoro in un giorno; aggiungere più persone spesso aumenta la complessità e può persino allungare i tempi.
  • Dati storici poco utili: sapere che il team ha completato 180 ore la scorsa settimana e 220 questa settimana non indica chiaramente se sono migliorati, hanno lavorato più ore o semplicemente hanno svolto compiti diversi. Ciò rende difficile fare previsioni future.
  • Legato alla persona: la stima dipende da chi svolge il compito (un senior impiegherà meno tempo di un junior), il che richiede di conoscere l'assegnazione in anticipo o genera imprecisioni.
  • Genera pressione: può creare una dinamica malsana in cui i membri del team si sentono sotto pressione per rispettare le stime di tempo, specialmente i meno esperti, o competono per fornire la stima più bassa.

Sebbene utile nella gestione classica dei progetti, di solito viene evitato per la pianificazione agile quotidiana.

Stima basata sulla complessità (taglie di maglietta)

Questo approccio stima il lavoro utilizzando categorie di dimensioni relative, come le taglie delle magliette (S, M, L, XL, ecc.).

Si concentra sulla complessità o sulla dimensione percepita del lavoro stesso, svincolandolo dal tempo specifico o dalla persona che lo svolgerà.

È un passo verso la stima relativa, superando alcuni svantaggi della stima basata sul tempo.

Tuttavia, il suo limite principale è simile: la difficoltà di utilizzare i dati storici in modo elaborabile.

Sapere che il team ha completato "2M, 1L e 5S" in un'iterazione non rende più facile prevedere quanti "L" o "S" potranno completare nella successiva.

Stima multidimensionale (punti storia)

I punti storia (Story Points) sono l'esempio più comune di stima multidimensionale.

Questo approccio cerca di catturare una misura relativa dello sforzo considerando contemporaneamente più fattori: il tempo approssimativo, la complessità tecnica o di dominio e l'incertezza o il rischio associato.

Proprio come le taglie delle magliette, stimano il lavoro in sé, indipendentemente dalla persona specifica.

Il loro grande vantaggio è che, essendo valori numerici (anche se rel


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