INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Punti Storia (Story Points)

Seleziona la lingua :

Devi consentire i cookie di Vimeo per poter visualizzare il video.

Sblocca il corso completo e ottieni la certificazione!

Stai visualizzando il contenuto gratuito. Sblocca il corso completo per ottenere certificato, esami e materiale scaricabile.

*Con l’acquisto del corso ti regaliamo due corsi a tua scelta*

*Scopri la migliore offerta del web*

Trascrizione Punti Storia (Story Points)


Gli Story Points sono l'unità di stima relativa più utilizzata nei team agili, in particolare in quelli che utilizzano Scrum.

A differenza delle stime in termini di tempo (ore/giorni), gli Story Points sono una misura astratta progettata per rappresentare lo sforzo complessivo necessario per completare un elemento del backlog (come una User Story).

Questo sforzo viene valutato considerando più dimensioni, non solo il tempo.

Utilizzano una scala non lineare per riflettere la crescente incertezza nella stima di lavori più grandi e si basano sul confronto relativo con altri elementi, non su valori assoluti.

Concetto astratto: combinazione di tempo, complessità e incertezza

I punti storia sono volutamente astratti e non si traducono direttamente in ore o giorni.

Il loro valore risiede nel fatto che consentono al team di stimare lo sforzo relativo considerando contemporaneamente tre dimensioni chiave:

  • Tempo/Volume di lavoro: quanto lavoro c'è da fare?
  • Complessità: quanto è difficile il lavoro dal punto di vista tecnico o concettuale?
  • Incertezza/Rischio: quante incognite o dipendenze esistono? Cosa potrebbe andare storto?

Combinando questi fattori, gli story point offrono una visione più olistica dello sforzo rispetto a una semplice stima del tempo.

Fondamentalmente, stimano il lavoro in sé, indipendentemente da chi lo svolge, il che li rende più stabili di fronte a cambiamenti nell'assegnazione dei compiti o nella composizione del team.

La sequenza di Fibonacci modificata (1, 2, 3, 5, 8, 13, 20...)

Per assegnare i punti storia, i team utilizzano solitamente una scala non lineare, spesso basata su una versione modificata della sequenza di Fibonacci.

Una scala comune è: 1, 2, 3, 5, 8, 13, 20, 40, 100.

Il motivo per cui si utilizza questa scala, in cui gli intervalli tra i numeri aumentano man mano che i numeri crescono, è riconoscere che stimare con precisione lavori di grandi dimensioni è intrinsecamente più difficile e incerto rispetto alla stima di lavori di piccole dimensioni.

La differenza tra 1 e 2 punti è significativa, ma la differenza pratica tra, ad esempio, 34 e 35 è minima e difficile da giustificare.

La scala obbliga il team a raggruppare gli elementi più grandi in categorie di sforzo più ampie, riflettendo questa incertezza intrinseca.

Relatività e importanza di una linea di base

I punti storia sono una misura puramente relativa. Un "5" non ha un significato assoluto; significa solo che richiede uno sforzo maggiore di un "3" e minore di un "8" nel contesto di quel team specifico.

Per stabilire questa relatività, il team ha bisogno di una linea di base (baseline). Normalmente, quando inizia a fare le stime, il team seleziona una user story di medie dimensioni, ben compresa da tutti, e le assegna un valore (spesso "5").

Da quel momento in poi, tutte le altre storie vengono stimate con


punti storia story points

Pubblicazioni recenti di coach agile professionale

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?