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Il processo umano del cambiamento

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Trascrizione Il processo umano del cambiamento


La transizione verso nuovi modi di lavorare o pensare, come quelli proposti dall'agilità, non è semplicemente un cambiamento tecnico o di processo; è fondamentalmente un viaggio umano.

Sia a livello individuale che organizzativo, passare da uno stato conosciuto (status quo) a uno nuovo implica attraversare una serie di fasi psicologiche ed emotive.

Questo processo spesso genera disagio e attrito, poiché implica uscire dalla zona di comfort e affrontare l'ignoto.

Comprendere queste dinamiche è essenziale per qualsiasi agente di cambiamento, in particolare per un Agile Coach, il cui ruolo è quello di guidare e supportare le persone e i team in questo percorso, trasformando le sfide in opportunità di crescita e adattamento.

Le fasi del cambiamento: resistenza, caos, trasformazione, integrazione

Il processo di adattamento a un cambiamento significativo segue solitamente uno schema identificabile, anche se non sempre lineare:

Resistenza: è la reazione iniziale naturale al cambiamento dello stato attuale. Deriva dalla paura dell'ignoto, dalla perdita di ciò che è familiare o dalla percezione che il cambiamento sia inutile o dannoso.

Può manifestarsi come negazione, rabbia, frustrazione o apatia. Le persone possono mettere in discussione la necessità del cambiamento o aggrapparsi alle vecchie abitudini.

Caos: quando si cerca di attuare il cambiamento, spesso si entra in una fase di confusione e disorientamento.

Le vecchie routine non funzionano più del tutto, ma quelle nuove non sono ancora state padroneggiate.

Possono verificarsi errori, inefficienze temporanee e una sensazione di perdita di controllo. È un periodo di apprendimento intensivo e talvolta scoraggiante.

Trasformazione (delle idee): gradualmente, man mano che si sperimenta e si impara, iniziano ad emergere nuove comprensioni e modi di pensare.

Le persone iniziano a vedere i benefici del cambiamento e a sviluppare le competenze necessarie.

Le idee iniziali vengono adattate e si trovano modi per far funzionare il nuovo approccio nel proprio contesto.

Integrazione (nuovo status quo): alla fine, i nuovi modi di lavorare o di pensare diventano abituali e si integrano nella routine quotidiana.

Il cambiamento si consolida e si stabilisce un nuovo stato di equilibrio, che diventa la nuova "normalità".

La resistenza al cambiamento come fattore naturale

È fondamentale comprendere che la resistenza al cambiamento non è intrinsecamente negativa né un segno di cattiva volontà.

È una reazione umana naturale e prevedibile. Le persone tendono a preferire la stabilità e ciò che conoscono.

Il cambiamento, per definizione, introduce incertezza e richiede uno sforzo di adattamento.

Questa resistenza può derivare dalla paura di perdere status, comodità, sicurezza o semplicemente dalla difficoltà di apprendere nuove abilità o disimparare vecchie abitudini.

Riconoscere la resistenza come parte normale del processo permette di affrontarla con empatia e non come un ostacolo da eliminare con la forza.

Il ruolo della guida nel superamento degli ostacoli

Dato che il cambiamento può essere difficile e la resistenza è naturale, la presenza di un professionista che guidi il processo è fondamentale per il successo.

Un Agile Coach agisce come guida, aiutando gli individui e i team a navigare nelle acque turbolente del cambiamento. Il suo ruolo implica:

  • Creare consapevolezza: aiutare a capire perché il cambiamento è necessario.
  • Gestire la resistenza: ascoltare le preoccupazioni, affrontarle con empatia e facilitare la transizione.
  • Fornire speranza e motivazione: mostrare i benefici futuri, celebrare i piccoli successi e ricordare alle persone le loro capacità.
  • Facilitare l'apprendimento: fornire gli strumenti, le conoscenze e il supporto necessari per acquisire nuove competenze e modi di pensare.
  • Accompagnare nel caos: offrire struttura e sicurezza durante la fase più confusa, aiutando a trovare senso e direzione.

Una buona guida non impone il cambiamento, ma aiuta le persone a scoprirlo e ad adottarlo autonomamente, aumentando così le probabilità di una trasformazione efficace e sostenibile.

Sommario

Il passaggio all'agilità non è un cambiamento tecnico, ma un percorso umano. Implica il superamento di fasi psicologiche ed emotive.

Il processo segue fasi quali la resistenza iniziale, il caos della confusione, la trasformazione delle idee e l'integrazione di un nuovo status quo.

La resistenza è una reazione umana naturale e prevedibile. Il ruolo della guida (Agile Coach) è fondamentale per aiutare a navigare il processo.


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