Anoressia nell'alimentazione vegetariana

Parleremo ora di una delle malattie più complesse nel campo della nutrizione. L'anoressia, come estremo opposto dell'obesità, può essere altrettanto dannosa e pericolosa. Solo in Paesi come la Spagna, l'anoressia colpisce più di mezzo milione di persone all'anno e, a livello internazionale, causa la morte di 5 persone su 1000 che ne soffrono.

Spesso l'anoressia può essere un disturbo più difficile da individuare rispetto all'obesità. Succede che le persone che soffrono di anoressia di solito raggiungono questo stato volontariamente, riuscendo persino a vedersi con un aspetto sano o leggermente in sovrappeso.

In questa guida tratteremo le caratteristiche principali di questo disturbo, nonché il rapporto che può avere con le persone che seguono una dieta vegetariana o che stanno per farlo.

Il disturbo dell'anoressia: l' anoressia è un disturbo alimentare che si basa su forti alterazioni dello stato psicologico della persona che ne è affetta. Molti pazienti dichiarano di aver perso l'appetito; questa perdita di appetito non è necessariamente legata a problemi digestivi, ma ha origine nella psiche stessa dell'individuo, che si autosabota nella percezione delle quantità di cibo mangiate, degli odori e dei sapori degli alimenti.

I rischi di questa patologia sono associati allo sviluppo di malattie mortali come cachessia, ipotiroidismo, cancro o gravi disturbi psicologici.

L'anoressia viene affrontata da diversi ambiti sanitari, come la nutrizione e la psicologia. È necessaria un'azione coordinata per lavorare sullo stato psicologico del paziente e sulla ricostruzione del suo organismo modificando il suo comportamento e le sue abitudini alimentari.

Per quanto riguarda l'alimentazione, ci concentreremo sull'argomento che ci riguarda, la dieta vegetariana.

Anoressia e dieta vegetariana: la dieta vegetariana è spesso considerata una dieta efficace per la perdita di peso, povera di calorie e sana. Sebbene tutto ciò sia vero, questa idea non deve indurci a credere che una persona anoressica non possa seguire uno stile di vita vegetariano.

Innanzitutto dobbiamo chiarire che chi soffre di anoressia deve affidarsi alle mani di uno specialista: non si tratta di mangiare un alimento o un altro, ma piuttosto di pianificare e controllare rigorosamente i nostri piani alimentari da parte di personale specializzato nella cura di questi problemi.

Se il paziente con anoressia ha seguito una dieta vegetariana per un certo periodo di tempo, non è corretto indurlo ad abbandonare questo tipo di alimentazione. Se si tratta di una persona che ha già problemi con gli alimenti a cui si è adattata, un cambiamento improvviso del tipo di alimentazione può avere l'effetto opposto a quello desi