Trascrizione La vera comunicazione: negoziazione, connessione e creazione di comunità
La "negoziazione" come azione di "negare il tempo libero": un processo attivo
Per comprendere la vera natura della comunicazione, dobbiamo ridefinire un termine chiave: negoziazione.
Lontano dalla sua connotazione commerciale, il suo significato più profondo deriva dall'etimologia "negare il tempo libero".
Questo concetto ci rivela che la comunicazione non è un atto passivo di ricezione di informazioni, ma un processo eminentemente attivo.
Implica muoversi, sforzarsi e abbandonare l'inerzia per poter entrare in connessione con l'altro.
Mentre il modello informatico presuppone un destinatario passivo, la comunicazione umana richiede che tutti i partecipanti si attivino e lavorino insieme.
Questo sforzo consapevole di "negare la passività" è il motore che spinge alla creazione di una comprensione reale e condivisa tra le persone.
L'obiettivo di "fare clic": trovare un terreno comune
Lo scopo di questa negoziazione attiva è raggiungere un punto di connessione genuino, quel momento che colloquialmente chiamiamo "fare clic".
Questo "clic" è l'istante in cui gli interlocutori, nonostante le loro differenze, trovano un terreno comune, un punto di interesse condiviso che funge da ponte per avviare una comunicazione significativa.
Può sorgere nel luogo meno previsto; non attraverso l'argomento principale di una discussione, ma attraverso un dettaglio minore.
Ad esempio, in una riunione di lavoro tesa, due persone potrebbero scoprire di indossare lo stesso modello di orologio poco comune.
Questa piccola scoperta condivisa rompe le barriere e crea l'apertura necessaria affinché possa iniziare una vera comunicazione, basata sulla connessione.
La comunicazione come una danza di realtà e percezioni
Una volta stabilita quella connessione iniziale, la comunicazione non scorre in linea retta come un dato su un cavo. Piuttosto, diventa una danza dinamica di realtà e percezioni.
Le informazioni, le idee e le emozioni iniziano a "vagare" tra gli interlocutori.
Ogni persona contribuisce con la propria visione del mondo, filtrata dalle proprie esperienze ed emozioni.
La negoziazione attiva consiste nel navigare questo flusso, nell'interpretare i segnali dell'altro, nell'adattare i propri movimenti e nel co-creare il significato in tempo reale.
Non è una semplice transazione, ma un'interazione fluida e complessa in cui la comprensione si costruisce passo dopo passo, in un costante andirivieni.
Il risultato: la creazione di una comunità di comprensione
Il risultato finale di una comunicazione di successo non è semplicemente che un messaggio è stato trasmesso e ricevuto. Il vero risultato è la creazione di una comunità.
Negoziando attivamente e trovando un terreno comune, i partecipanti costruiscono uno spazio di comprensione condivisa che appartiene a entrambi.
Questo atto di "rendere comune" il significato è l'essenza della comunicazione.
Si riesce a creare un legame, per quanto effimero, in cui le realtà individuali si incontrano e si arricchiscono a vicenda.
In questo modo, la comunicazione smette di essere un semplice scambio di informazioni per diventare uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per costruire relazioni, collaborare e creare legami umani.
Sommario
L'etimologia di "negoziazione" è "negare l'ozio", il che rivela che la comunicazione è un processo eminentemente attivo. Richiede che tutti i partecipanti si muovano e lavorino insieme per poter entrare in contatto con l'altro.
L'obiettivo di questa negoziazione attiva è "fare clic", ovvero trovare un terreno comune che funga da ponte. Questo punto di connessione, per quanto piccolo, rompe le barriere e crea l'apertura necessaria per comunicare.
Il risultato finale di una comunicazione di successo non è la semplice trasmissione di un messaggio, ma la creazione di una comunità. Nel "rendere comune" il significato, si crea un legame in cui le realtà individuali si incontrano.
la vera comunicazione negoziazione connessione e creazione di comunita