INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

La capacità di cambiamento dell'aggressore

Seleziona la lingua :

Devi consentire i cookie di Vimeo per poter visualizzare il video.

Sblocca il corso completo e ottieni la certificazione!

Stai visualizzando il contenuto gratuito. Sblocca il corso completo per ottenere certificato, esami e materiale scaricabile.

*Con l’acquisto del corso ti regaliamo due corsi a tua scelta*

*Scopri la migliore offerta del web*

Trascrizione La capacità di cambiamento dell'aggressore


Efficacia dei programmi di intervento

La domanda più dolorosa e frequente delle vittime è: "Può cambiare?". La risposta professionale deve essere cauta e basata su prove concrete.

La terapia di coppia tradizionale è fortemente sconsigliata nei casi di violenza, poiché fornisce all'aggressore ulteriori informazioni per manipolare la vittima e spesso la induce al silenzio per paura di ritorsioni dopo la seduta.

Gli unici programmi con una certa evidenza di successo sono i programmi di intervento per aggressori (BIP, dall'acronimo inglese) specializzati, che di solito durano anni e si concentrano sulla rieducazione cognitiva, lo smantellamento dei privilegi e l'assunzione di responsabilità, non solo sulla "gestione della rabbia". Tuttavia, i tassi di abbandono sono elevati e la recidiva è comune.

Il cambiamento reale richiede una decostruzione totale della personalità e del sistema di valori, un processo doloroso e lungo che pochi aggressori sono disposti a intraprendere volontariamente senza la coercizione di un mandato giudiziario.

Indicatori di cambiamento reale vs. manipolazione

Per la sicurezza della vittima è fondamentale distinguere tra un cambiamento autentico e la fase "luna di miele" del ciclo di violenza.

Chiedere perdono piangendo, regalare fiori, andare in chiesa o promettere "mai più" non sono cambiamenti; sono tattiche di manipolazione per evitare l'abbandono.

Un indicatore di cambiamento reale include: l'ammissione completa e dettagliata dei fatti senza minimizzarli ("ti ho picchiata", non "abbiamo litigato"), senza giustificazioni ("ero ubriaco/stressato") e senza incolpare la vittima ("mi hai provocato").

Il vero cambiamento implica rispettare i limiti della vittima (anche se la sua decisione è quella di porre fine alla relazione), accettare le conseguenze legali e sociali senza opporre resistenza e mantenere un comportamento rispettoso e non violento nel tempo, anche in momenti di conflitto o stress, senza aspettarsi "ricompense" o riconoscimenti per essersi comportati come esseri umani decenti.

Sintesi

La terapia di coppia è controindicata nei casi di violenza, poiché facilita la manipolazione. Solo i programmi di intervento specializzati (BIP) incentrati sulla rieducazione cognitiva hanno una certa efficacia, anche se l'abbandono è elevato e il processo dura anni.

È fondamentale distinguere il cambiamento reale dalla fase della "luna di miele". Promesse, lacrime e regali sono tattiche per evitare l'abbandono, non cambiamenti genuini della personalità o del sistema di valori.

Un cambiamento vero implica ammettere i fatti senza minimizzarli né incolpare la vittima. Richiede il rispetto dei limiti, compresa la rottura, e il mantenimento di un comportamento non violento nel tempo senza aspettarsi ricompense per essersi comportati in modo decente.


la capacita di cambiamento dellaggressore

Pubblicazioni recenti di violenza domestica familiare

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?