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Il contesto educativo e scolastico

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Trascrizione Il contesto educativo e scolastico


Rilevamento in classe: il rendimento come semaforo

La scuola è spesso l'unico rifugio sicuro e strutturato per i minori che vivono nel caos della violenza domestica, rendendo gli insegnanti la prima linea di individuazione.

Gli indicatori in classe vanno oltre i lividi visibili.

È necessario prestare attenzione ai cambiamenti drastici nel rendimento scolastico: un improvviso calo dei voti in uno studente brillante può indicare che la sua energia mentale è consumata dalla paura a casa.

Al contrario, il "perfezionismo ansioso" (bambini che vanno nel panico di fronte a un piccolo errore o a un brutto voto) può segnalare un ambiente familiare in cui l'errore viene punito con violenza sproporzionata.

Dal punto di vista comportamentale, si osservano due estremi: l'esternalizzazione (aggressività nei confronti dei compagni, replicando il modello di potere dell'aggressore) o l'internalizzazione (estremo isolamento, isolamento sociale, invisibilità).

L'assenteismo scolastico frequente o la mancanza di igiene e di materiali sono anch'essi indicatori di negligenza genitoriale associata al collasso delle dinamiche familiari.

Protocolli di intervento e la trappola della triangolazione

Una sfida critica per il professionista dell'istruzione è quella di non cadere nella manipolazione dell'aggressore.

Spesso gli autori di abusi si presentano a scuola come genitori affascinanti e premurosi ("genitori fuori casa"), mentre cercano di screditare la madre, etichettandola come "pazza", "squilibrata" o negligente davanti agli insegnanti. L'insegnante non deve partecipare a questa triangolazione.

L'individuazione richiede un ascolto attivo e senza giudizi: se uno studente dice frasi come "papà ha rotto il telefono" o "mamma piange molto", l'insegnante deve registrarlo letteralmente.

Il protocollo di intervento deve essere strategico per non aumentare il rischio: non si deve mai confrontare il presunto aggressore né chiamare a casa per "verificare" il sospetto, poiché ciò potrebbe scatenare un pestaggio del minore o della madre per aver "parlato troppo".

La segnalazione deve essere fatta direttamente ai servizi di protezione dei minori o ai servizi sociali competenti, dando priorità alla sicurezza fisica del bambino rispetto alla lealtà istituzionale verso la famiglia.

Sintesi

La scuola è spesso l'unico rifugio sicuro per


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