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Applicando SMART: da un obiettivo vago a uno concreto

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Trascrizione Applicando SMART: da un obiettivo vago a uno concreto


Il punto di partenza: un desiderio vago ma prezioso

La maggior parte dei grandi cambiamenti nella vita inizia con un desiderio semplice e spesso vago.

Prendiamo ad esempio un'aspirazione molto comune: "Voglio leggere di più". Questo è un obiettivo meraviglioso e rilevante per la crescita personale.

Riflette il valore attribuito alla conoscenza e al miglioramento personale. Tuttavia, come obiettivo operativo, è inefficace.

Cosa significa "di più"? Un libro in più all'anno? Una pagina in più al giorno? La mancanza di specificità lo rende un intento difficile da seguire e quasi impossibile da misurare.

Non ci fornisce una tabella di marcia chiara né un senso di realizzazione.

Sebbene il sentimento alla base dell'obiettivo sia potente, la sua formulazione ci lascia in uno stato di ambiguità che raramente porta a un cambiamento di comportamento sostenibile.

Affinché questo desiderio diventi una vera e propria abitudine, dobbiamo applicargli la struttura del quadro SMART.

Primo livello di raffinamento: verso la specificità (la "S")

Il primo passo per trasformare il nostro obiettivo è renderlo specifico. Dobbiamo definire con precisione cosa significa "leggere di più".

Ciò implica rispondere a domande come: che tipo di libri voglio leggere? Con quale scopo? Una versione più specifica del nostro obiettivo potrebbe essere: "Voglio leggere libri di saggistica sullo sviluppo personale e biografie stimolanti per apprendere nuove competenze e prospettive".

Questa nuova formulazione è molto più chiara. Non si tratta più di leggere qualsiasi cosa, ma di un tipo di lettura con uno scopo definito.

Abbiamo ristretto l'universo delle possibilità e abbiamo dato al nostro obiettivo una direzione e un focus.

Questo semplice atto di specificare il "cosa" e il "perché" ci fornisce già una maggiore motivazione e chiarezza sui passi successivi da compiere, come ad esempio quali libri cercare in libreria o in biblioteca.

Secondo livello di perfezionamento: aggiungere misure e scadenze (la "M" e la "T")

Ora che sappiamo cosa vogliamo leggere, dobbiamo renderlo misurabile e assegnargli una scadenza precisa.

Questo ci permetterà di seguire i nostri progressi e di stabilire un impegno reale.

Potremmo affinare ulteriormente il nostro obiettivo nel modo seguente: "Voglio leggere un totale di 12 libri (uno al mese) di saggistica sullo sviluppo personale e biografie nel corso del prossimo anno".

Con questa versione, abbiamo introdotto metriche chiare.

L'obiettivo non è più un desiderio astratto, ma una quantità quantificabile (12 libri) entro un lasso di tempo definito (un anno).

Ora possiamo facilmente capire se siamo sulla buona strada. Se a giugno abbiamo letto sei libri, sappiamo che stiamo rispettando il piano.

Se ne abbiamo letti solo due, sappiamo che dobbiamo modificare la nostra strategia. La misurazione e la scadenza trasformano l'obiettivo in un progetto tangibile con tappe intermedie e una conclusione chiara.

L'obiettivo SMART completo: integrare tutti gli elementi

Infine, integriamo tutti gli elementi, assicurandoci che l'obiettivo sia anche raggiungibile e rilevante.

Un libro al mese è un ritmo impegnativo ma realistico per la maggior parte delle persone (raggiungibile) e, come abbiamo già definito, lo scopo è la crescita personale (rilevante).

Pertanto, il nostro obiettivo SMART completo sarebbe:

"Per promuovere la mia crescita personale e apprendere nuove prospettive (rilevante), mi impegno a leggere un libro di saggistica sullo sviluppo o una biografia ogni mese (specifico e misurabile), completando un totale di 12 libri nei prossimi 12 mesi (con scadenza determinata e raggiungibile)".

Questa dichiarazione finale è molto più di un semplice "voglio leggere di più". È una tabella di marcia completa.

Ci dice cosa fare, perché lo facciamo, come misurare il successo e quando dobbiamo completarlo.

Questa trasformazione da un desiderio vago a un obiettivo SMART è la differenza fondamentale tra sognare il cambiamento e iniziare effettivamente a crearlo.

Riepilogo

I grandi cambiamenti spesso iniziano con un desiderio vago ma prezioso, come "voglio leggere di più". Sebbene l'intenzione sia buona, la sua mancanza di struttura lo rende inefficace nel guidare l'azione e misurare i progressi reali.

Il primo passo per perfezionarlo è renderlo specifico, definendo che tipo di libri e con quale scopo. Ad esempio: "Voglio leggere libri di saggistica sullo sviluppo personale per apprendere nuove competenze e ottenere prospettive diverse".

L'obiettivo SMART completo integra tutti gli elementi: "Per promuovere la mia crescita personale (Rilevante), leggerò un libro di saggistica al mese (Specifico, Misurabile e Raggiungibile) nei prossimi 12 mesi (con Scadenza Determinata)".


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