Trascrizione La mentalità babilonese: accumulo guidato dalla paura
Il lato opposto della scarsità: ricchezza insaziabile
All'estremo opposto della mentalità survivalista, troviamo l'altro lato della medaglia, noto come mentalità babilonese.
Questo modo di pensare è ispirato alle antiche città opulente, dove i loro abitanti possedevano una capacità finanziaria spettacolare e avevano tutto ciò che desideravano.
Tuttavia, nonostante questa abbondanza materiale, le persone che vivono con questa mentalità sono caratterizzate dal desiderio di avere sempre più cose.
È un paradigma che, sebbene nato dalla ricchezza, condivide con la mentalità egizia un costante stato di stress e profonda inquietudine nella vita.
Sebbene le ragioni siano completamente diverse, entrambe le mentalità ci tengono in un luogo in cui non ci sentiamo a nostro agio o in pace con la nostra stessa esistenza.
L'eterno ciclo di insoddisfazione
Per coloro che operano secondo questo paradigma, ciò che sono intrappolati in un ciclo eterno di volere di più e non sono mai soddisfatti dei beni o status che hanno già accumulato. La ricerca di più denaro, più proprietà e più riconoscimento diventa la forza trainante della loro esistenza, una corsa senza un traguardo in vista. Questa persona è sempre in uno stato di disperazione perché l'immensa quantità di cose che già possiede non sembra più essere sufficiente. Come risultato di questa perpetua insoddisfazione, corre costantemente in giro ansiosamente cercando e accumulando di più, senza mai trovare un momento di riposo. La paura come forza trainante dell'accumulazione Il vero motivo per cui queste persone non sono mai soddisfatte è perché vivono in uno stato di eterna paura che tutto finisca. Sono costantemente terrorizzati dal fatto che da un momento all'altro, senza preavviso, perderanno assolutamente tutto ciò che possiedono. per cui hanno lavorato così duramente nel corso degli anni.
Questa paura della perdita totale è il carburante che alimenta il loro insaziabile bisogno di continuare ad accumulare, credendo erroneamente che più beni porteranno loro più sicurezza.
L'accumulo non nasce dal piacere, ma da una profonda ansia per il futuro e dalla convinzione che solo avendo di più potranno proteggersi dalla catastrofe.
Ansia perpetua come stile di vita
Come conseguenza diretta di questa paura fondamentale, le persone con una mentalità babilonese vivono in uno stato di ansia assolutamente perpetuo, senza una sola tregua.
Le loro vite sono definite da un desiderio costante di volere di più, di aver bisogno di più e di avere più di tutti intorno a loro.
Questo costante confronto e competizione li mantiene in uno stato di stress permanente, poiché la corsa all'accumulo è una corsa che non viene mai realmente vinta.
Alla fine, questa mentalità, come quella egizia, ci porta a un luogo di disordini, dove la pace e l'armonia sono impossibili da raggiungere.
la mentalita babilonese accumulo guidato dalla paura