INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Il valore della sicurezza. Il rifugio che diventa prigione

Seleziona la lingua :

Effettua il login in modo che i tuoi progressi possano essere registrati. Senza effettuare il login potrai visualizzare il video ma i tuoi progressi nel corso non aumenteranno

Trascrizione Il valore della sicurezza. Il rifugio che diventa prigione


La ricerca umana di sicurezza

Un altro dei motivi più importanti per cui possiamo soffrire di stress è perché siamo in una ricerca costante e a volte disperata di sicurezza.

Questo bisogno di sentirci sicuri nasce quando non siamo convinti di chi siamo veramente o non riconosciamo l'immensa capacità che abbiamo dentro di noi.

Come conseguenza di questa insicurezza interiore, iniziamo a cercare quella stabilità tanto agognata in cose che sono completamente al di fuori di noi, come un lavoro o un partner.

È un valore fondamentale che le persone sentono molto intensamente, ma spesso non si rendono conto del perché stanno prendendo determinate decisioni.

La sicurezza, quindi, deve essere intesa in modi diversi, poiché la sua ricerca può condurci su percorsi che sono sia costruttivi che profondamente distruttivi per noi.

La trappola del lavoro "sicuro": stagnazione dovuta alla paura

Un esempio molto comune è quando ci è stato detto di mantenere il nostro lavoro a tutti i costi. costa, indipendentemente dalle condizioni, per paura di non essere in grado di pagare i debiti.

Poiché cerchiamo questa presunta sicurezza finanziaria, ci aggrappiamo a situazioni che in realtà ci causano molto stress, angoscia e continui mal di testa nelle nostre vite.

Restiamo bloccati in lavori mal pagati in cui non ci sentiamo a nostro agio, dove veniamo trattati male, offesi e che non hanno nulla a che fare con la nostra passione.

Sebbene crediamo di soddisfare il nostro importante bisogno di sicurezza, la realtà è che abbiamo creato una routine che ci porta solo problemi e profondo disagio.

Questa decisione di rimanere immobili per paura del fallimento ci impedisce di cercare altre alternative che potrebbero offrirci non solo sicurezza, ma anche maggiore soddisfazione personale.

La relazione dannosa come falso rifugio

In modo molto simile, un gran numero di persone si ritrova legato a una relazione in cui vengono maltrattate, offese, umiliate e non ricevono abbastanza amore.

Si aggrappano a questa relazione, non importa quanto dannosa e tossica possa essere, perché cercano sicurezza e non sanno come potrebbero vivere da soli se decidessero di porvi fine.

La paura di perdere l'equilibrio nelle loro vite e il sostegno che credono di ricevere è così grande che preferiscono continuare in una situazione di sofferenza costante.

Il problema di fondo è la convinzione che la sicurezza che questa persona offre loro non potrà mai essere raggiunta con i propri mezzi e capacità.

Questa dipendenza emotiva li tiene intrappolati in un ciclo di abusi, il tutto per soddisfare un valore fondamentale in un modo che è completamente dannoso per il loro benessere.

La consapevolezza come primo passo verso la liberazione

La chiave per sfuggire a queste trappole è identificare consapevolmente che ci si sta aggrappando a una situazione dannosa perché in fondo si cerca sicurezza.

Nel momento in cui riconosci che la sicurezza è la tua vera motivazione, puoi iniziare a scoprire che ci sono altre alternative molto più sane a soddisfarlo.

Questo atto di consapevolezza ti dà la forza di mettere in discussione le tue decisioni e di cercare attivamente nuove opzioni che non compromettano il tuo benessere fisico o la tua tranquillità.


il valore della sicurezza il rifugio che diventa prigione

Pubblicazioni recenti di stress calma

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?