Trascrizione Il divario esistenziale. Lo stress nato dalla distanza interiore
Identificare l'origine fondamentale dello stress
Una delle fonti di stress più comuni è generata dalla differenza tra dove siamo ora e dove vorremmo realmente essere.
È proprio in questo spazio intangibile tra queste due posizioni vitali che ha origine gran parte della nostra ansia, apprensione e profonda insicurezza personale.
Questo particolare "mal di testa" esistenziale è una conseguenza naturale della nostra condizione umana, poiché come individui siamo sempre alla ricerca di qualcosa di più.
Non si tratta di un fallimento personale, ma piuttosto del riconoscimento che esiste una distanza tra la nostra realtà attuale e la vita che aspiriamo a costruire per noi stessi.
Capire che lo stress risiede in questo divario è il primo passo per poter iniziare a lavorare su una soluzione reale ed efficace che ci restituisca il controllo.
Il conflitto tra realtà attuale e visione futura
Il conflitto interno si manifesta quando la nostra situazione attuale, indipendentemente dal fatto che sia oggettivamente buona o cattiva, non non allineati con la visione che abbiamo di noi stessi.
Desideriamo costantemente una situazione finanziaria migliore che ci dia tranquillità, vorremmo avere un partner più compatibile o sogniamo di costruire una casa molto più accogliente.
Il problema non risiede nella realtà presente in sé, ma nella dolorosa discrepanza che sentiamo tra essa e la versione idealizzata che aspiriamo a raggiungere.
Questa insoddisfazione per lo stato attuale delle cose è ciò che alimenta il meccanismo dello stress, mantenendoci in uno stato di ricerca perpetua e desiderio insoddisfatto.
I catalizzatori dello stress: blocco e incertezza
La tensione generata da questo divario si intensifica enormemente quando non sappiamo chiaramente come possiamo passare dal nostro punto attuale a quella versione futura desiderata.
La mancanza di un piano, di una strategia o delle conoscenze necessarie per andare avanti ci immerge in un profondo senso di frustrazione, angoscia e impotenza.
Lo stress si innesca anche quando percepiamo che una persona o una circostanza esterna ci stia attivamente impedendo di raggiungere quella versione migliorata di noi stessi.
La sensazione che il percorso sia bloccato, sia dalla nostra incertezza che da ostacoli esterni, è ciò che alla fine trasforma la semplice insoddisfazione in un problema di stress.
A questo punto, la distanza tra chi siamo e chi vogliamo essere sembra un abisso insormontabile che genera un'enorme quantità di ansia.
La risposta matura: costruire un ponte verso il futuro
L'unico modo per eliminare lo stress generato da questo divario è adottare un atteggiamento maturo, assumendosi la piena responsabilità di generare un cambiamento nelle nostre vite.
Ciò implica la ricerca attiva di modi per costruire un ponte solido e percorribile tra dove ti trovi in questo momento e la destinazione che desideri raggiungere.
Prendendo questa decisione, stai affermando il tuo potere personale e dicendo a te stesso che sei pienamente in grado di cambiare la situazione, non importa quanto difficile possa essere. Sembra.
Costruire questo ponte non è un evento immediato, ma un viaggio che richiede lo sviluppo di abitudini nuove e migliori come pazienza e perseveranza.
L'obiettivo finale è trasformare la tua vita in modo da poter colmare quel divario, non perché hai rinunciato ai tuoi sogni, ma perché hai costruito il percorso per realizzarli.
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