Trascrizione Invecchiamento e mantenimento della qualità della vita
L'invecchiamento è un processo naturale che tutti gli esseri umani attraversano, è inevitabile e risponde a una serie di fattori biologici e psicologici che causano cambiamenti graduali nel nostro corpo. Questo fenomeno è particolare per ogni essere umano; tutte le persone invecchiano, ma non tutte lo fanno allo stesso modo. L'invecchiamento non è solo un processo cronologico, l'età risponde anche a determinate caratteristiche che determinano il livello di salute fisica e mentale di ogni individuo; per questo motivo, anche se a certe età una persona è considerata in età avanzata, dobbiamo prestare attenzione ad altri modelli per classificare il tipo di vecchiaia a cui si fa riferimento.
Durante lo sviluppo di questa guida tratteremo alcuni degli elementi che contraddistinguono l'invecchiamento, sottolineando le diverse età che vengono prese come riferimento per valutare il grado di vecchiaia che un individuo presenta.
Fattore cronologico
Quando si prende come riferimento il fattore cronologico per determinare il grado di vecchiaia che una persona presenta, ci si riferisce all'età cronologica. Questa età è quella più comunemente utilizzata da un punto di vista sociale, non scientifico o accademico. L'età è espressa in anni, quindi se sono passati 65 anni dalla nascita di una persona, questa è considerata anziana o senior.
L'età, in termini di aspetti cronologici, è molto inesatta, non risponde a schemi scientifici, né si esprime con gli stessi risultati in ogni individuo. Per questo motivo spesso conosciamo l'età di alcune persone e ci sorprendiamo nel constatare che sembrano più giovani o più vecchie.
Il fattore biologico
Il fattore biologico coinvolto nella determinazione dell'età di un individuo è molto più preciso del fattore cronologico. Quando si apprezzano le caratteristiche biologiche di una persona, si possono stabilire una serie di criteri che ci permettono di arrivare all'età approssimativa che il soggetto dovrebbe presentare. Questa età biologica è determinata dallo stile di vita che è stato mantenuto nel corso degli anni, dalle abitudini salutari, dalla qualità della dieta e dalle malattie presenti.
A questo punto, possiamo trovare persone che presentano un'età cronologica di 65 anni, ma la loro età biologica è molto inferiore a 65. Allo stesso modo, un soggetto di 40 anni può presentare alcune caratteristiche che lo fanno percepire come un 65enne. Il fattore biologico ci dice che ogni individuo invecchia al proprio ritmo e che il modo in cui ci comportiamo in gioventù contribuisce in modo significativo a rallentare o accelerare il nostro processo di invecchiamento.
Fattore psicologico
A seconda che si voglia distinguere tra salute mentale e salute psicologica, dobbiamo fare i conti con una possibile terza età, quella psicologica. Per molti specialisti, la salute è un tutt'uno, per cui l'età psicologica non esisterebbe. Tuttavia, per illustrare in cosa consiste questa terza età, prendiamo come riferimento i fattori psicologici per classificare il grado di invecchiamento di un individuo.
Così come le malattie non psicologiche influenzano la valutazione dell'età di una persona, lo stato di salute mentale e la mentalità o la proiezione di un individuo non forniscono una serie di informazioni sulla sua età approssimativa. Mantenendo un'adeguata combinazione di cure fisiche e mentali, possiamo rallentare il processo di invecchiamento e allontanarci da schemi cronologici che cercano di generalizzare il grado di vecchiaia di ogni individuo.
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