INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Prossemica nella pratica: come usare lo spazio a proprio vantaggio

Seleziona la lingua :

Effettua il login in modo che i tuoi progressi possano essere registrati. Senza effettuare il login potrai visualizzare il video ma i tuoi progressi nel corso non aumenteranno

Trascrizione Prossemica nella pratica: come usare lo spazio a proprio vantaggio


Definizione di prossemica: lo studio delle interazioni spaziali

La prossemica è lo studio di come gli esseri umani utilizzano e percepiscono lo spazio come forma di comunicazione non verbale.

Analizza la distanza che manteniamo tra noi, che può trasmettere una grande quantità di informazioni sulle nostre emozioni, intenzioni e sulla natura delle nostre relazioni.

Ad esempio, istintivamente tendiamo ad aumentare la distanza quando ci sentiamo minacciati e a ridurla quando ci sentiamo a nostro agio e rilassati con qualcuno.

Comprendere la prossemica ci permette non solo di interpretare i segnali degli altri, ma anche di utilizzare lo spazio in modo strategico per generare l'impressione desiderata.

Le quattro zone dello spazio: intima, personale, sociale e pubblica

La correlazione tra distanza fisica e vicinanza relazionale può essere classificata in quattro zone principali.

Ogni zona definisce un livello di interazione appropriato:

Zona intima (fino a 45 cm): riservata alle relazioni più strette, come il partner, la famiglia o gli amici molto intimi. L'invasione di questo spazio da parte di uno sconosciuto è percepita come una grave minaccia.

Zona personale (da 46 cm a 1,2 m): è la distanza per le conversazioni con amici e colleghi fidati. Consente un'interazione ravvicinata, ma mantenendo una "bolla" di spazio personale.

Zona sociale (da 1,2 m a 3,6 m): utilizzata per interazioni più formali e impersonali, come con nuovi conoscenti o in riunioni di lavoro.

Zona pubblica (oltre 3,6 m): è la distanza per rivolgersi a grandi gruppi, come nei discorsi o nelle conferenze, dove la comunicazione è più unilaterale.

Essere consapevoli di queste zone e rispettarne i limiti è fondamentale per una fluida interazione sociale.

L'orientamento del corpo

Al di là della distanza, l'angolo o l'orientamento del nostro corpo è un indizio fondamentale del nostro livello di interesse e impegno.

Quando puntiamo il busto e i piedi direttamente verso la persona con cui stiamo parlando, inviamo un segnale non verbale che indica che è al centro della nostra attenzione.

Al contrario, se il nostro corpo è rivolto verso l'uscita mentre la nostra testa guarda l'interlocutore, stiamo comunicando inconsciamente il desiderio di fuggire o di terminare la conversazione.

Prestare attenzione all'orientamento del corpo, sia il nostro che quello degli altri, ci fornisce una lettura accurata del reale livello di coinvolgimento in un dialogo.

La disposizione dei posti a sedere e il suo impatto sulle dinamiche di gruppo

Il modo in cui le persone si posizionano quando sono sedute può rivelare e determinare le dinamiche di potere e la natura dell'interazione.

La disposizione dei posti a sedere non è banale: può favorire la collaborazione o rafforzare la gerarchia.

Ad esempio:

Una disposizione circolare, in cui tutti si vedono faccia a faccia, promuove l'uguaglianza e facilita il dibattito collaborativo.

Una disposizione quadrata o lineare (come in un'aula) crea un focus di attenzione su una persona e stabilisce una relazione più formale e gerarchica.

Allo stesso modo, in una riunione di lavoro, la persona che siede a capotavola sta facendo una dichiarazione non verbale di leadership e autorità.

Riepilogo

La prossemica è lo studio di come utilizziamo lo spazio come forma di comunicazione non verbale. La distanza che manteniamo tra noi può trasmettere informazioni sulle nostre emozioni, intenzioni e sulla natura delle nostre relazioni.

La correlazione tra distanza fisica e vicinanza relazionale è classificata in quattro zone: intima (fino a 45 cm), personale (fino a 1,2 m), sociale (fino a 3,6 m) e pubblica (oltre 3,6 m). Rispettare i propri limiti è fondamentale.

Oltre alla distanza, l'orientamento del nostro corpo è un indizio fondamentale. Puntare il busto e i piedi direttamente verso una persona è un segno di totale attenzione. Inclinare il corpo verso l'uscita comunica il desiderio di fuggire.


prossemica nella pratica come usare lo spazio a proprio vantaggio

Pubblicazioni recenti di abilita comunicative efficaci

Error al cargar los posts, contacte con el administrador
Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?