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Le fasi del sonno: come influenzano il vostro benessere - qualita vita

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DaCorsiOnline55

2024-12-31
Le fasi del sonno: come influenzano il vostro benessere - qualita vita


Le fasi del sonno: come influenzano il vostro benessere - qualita vita

In questa guida esploreremo un argomento cruciale per la comprensione del sonno e dei complessi processi cerebrali coinvolti. Si parla spesso dell'importanza del sonno e dei benefici che apporta alla nostra salute, ma non si conoscono le basi di questo fenomeno. Comunemente si ritiene erroneamente che il sonno sia uno stato unitario, mentre in realtà è suddiviso in cicli e fasi, ciascuno con caratteristiche proprie.

Il sonno è classificato in due fasi principali: il sonno con movimento rapido degli occhi (REM) e il sonno senza movimento rapido degli occhi (non-REM). Le ricerche basate sulle misurazioni dei sensori hanno dimostrato che il sonno segue cicli che si ripetono ogni 1 ora e 20 minuti fino a circa 1 ora e 40 minuti, in cui si verificano diverse fasi, ognuna con le proprie particolarità.

Di seguito analizzeremo gli aspetti principali di questo processo, in modo da comprendere meglio le fasi del sonno e il loro svolgimento nel corso della notte.

Il sonno REM (Rapid Eye Movement)

Il sonno REM è caratterizzato da una notevole presenza di movimenti oculari rapidi e di solito si verifica a notte fonda. Uno degli aspetti più evidenti di questa fase è l'elevata attività cerebrale che si registra, simile ai livelli osservati durante la veglia.

È in questa fase che si verifica il fenomeno del sogno, in cui si creano storie o sequenze narrative. Allo stesso tempo, i muscoli raggiungono uno stato di profondo rilassamento e la regolazione della temperatura corporea può essere compromessa, rendendo difficile il mantenimento di una temperatura stabile.

Sonno con movimenti oculari non rapidi (non-REM)

Il sonno non REM, invece, è la fase del sonno in cui non si osservano movimenti oculari rapidi. Questa fase è suddivisa in tre stadi, ciascuno con caratteristiche proprie.

Il primo stadio è il periodo di transizione tra la veglia e il sonno, in cui non siamo ancora completamente addormentati, ma stiamo entrando nello stato di riposo. Nel secondo stadio l'individuo è già addormentato, ma solo superficialmente, il che significa che il sonno non ha ancora raggiunto la sua massima profondità, dove si ottengono i maggiori benefici ristorativi.

Il terzo stadio è quello del sonno profondo, in cui si osservano onde cerebrali lente. È questa la fase a cui sono attribuite le principali proprietà ristorative del sonno, che sono fondamentali per la rigenerazione fisica e mentale.

Cambiamenti nei cicli del sonno nel corso della vita

Un aspetto rilevante nello studio del sonno è rappresentato dai cambiamenti dei cicli con l'avanzare dell'età. Il sonno REM è predominante nelle persone più giovani. Tuttavia, con il passaggio all'adolescenza e all'età adulta, diventa più difficile sperimentare il sonno profondo o a onde lente e, in alcune persone anziane, questa fase può scomparire del tutto.

Molte ricerche sono ancora in corso su questo complesso processo. Quel poco che sappiamo deriva da studi che utilizzano sensori che misurano l'attività cerebrale durante il sonno. Con il progredire della scienza, continueremo a scoprire di più su questa affascinante attività.

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