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Quali altri fattori contribuiscono a rendere le molecole allergeniche? - allergeni

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DaCorsiOnline55

2024-12-31
Quali altri fattori contribuiscono a rendere le molecole allergeniche? - allergeni


Quali altri fattori contribuiscono a rendere le molecole allergeniche? - allergeni

Non sono solo le proprietà fisiche e chimiche degli allergeni a influenzare la loro capacità di causare allergia; anche la durata dell'esposizione all'allergene è importante. Gli allergeni presenti negli ambienti chiusi, come quelli provenienti dagli acari della polvere o dagli animali domestici, vengono inalati per molte ore al giorno e questo favorisce la sensibilizzazione e lo sviluppo dell'allergia.

Alcuni sono legati al lavoro e si sviluppano a causa dell'esposizione per molte ore al giorno. Anche la concentrazione, cioè la quantità di molecole sospese nell'aria, è un fattore molto importante. Tuttavia, a volte accadono cose paradossali.

Se la concentrazione degli allergeni è troppo bassa, non saranno in grado di provocare una risposta immunitaria nell'organismo; ma allo stesso tempo, se le concentrazioni sono troppo elevate, possono provocare uno stato contrario all'allergia, chiamato tolleranza, e perdere la loro capacità di sensibilizzare l'individuo.

Anche la forma di esposizione all'allergene è rilevante. Ad esempio, l'esposizione intermittente (ad esempio, farmaci periodici, pollini) favorisce la risposta allergica e anche l'area in cui avviene l'esposizione all'allergene favorisce la risposta allergica. L'inquinamento nelle aree urbane e le emissioni gassose delle automobili sono fattori che agiscono come coadiuvanti (facilitatori) della sensibilizzazione (produzione di anticorpi IgE).

È stato dimostrato che le molecole rilasciate dalle auto diesel trasportano gli allergeni e li rendono più potenti. Nelle aree rurali, la prevalenza dell'allergia è più bassa e, all'interno delle aree rurali, più bassa nelle famiglie che vivono in aziende agricole. È stato dimostrato che il contatto con il bestiame, il pollame e l'assunzione di latte non pastorizzato sono fattori protettivi.

Inoltre, è stato riscontrato che nelle famiglie numerose vi è una diminuzione delle malattie allergiche. Ciò è stato interpretato come una possibile influenza del contatto con composti batterici o loro derivati, che potrebbero insegnare al sistema immunitario a ridurre la sensibilizzazione agli allergeni. C'è un periodo nella prima infanzia e persino durante la gravidanza in cui questi fattori protettivi sono particolarmente rilevanti.

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