Innovazioni dietetiche per ridurre le difficoltà nutrizionali causate dal cancro - alimentazione
Mancanza di appetito:

- Pianificare 6-7 pasti di quantità moderata al giorno.
- Adattare gli orari dei pasti all'umore e allo stato fisico del paziente. È frequente che i pazienti consumino pasti più abbondanti nelle prime ore del giorno.
- Rinnovare frequentemente il cibo, così come il metodo di preparazione e l'esposizione dei piatti, tenendo conto delle preferenze del paziente.
- Il cibo deve essere servito morbido e facile da masticare. Se necessario, si devono preparare puree, crocchette o polpette.
Per aumentare il contenuto calorico e proteico dei vari pasti giornalieri, è consigliabile:
- Aggiungere panna, latte, soia in polvere, margarina, panna o formaggio a pasta, patate e riso; utilizzare il burro di arachidi su pane tostato e cracker.
- Aggiungere i dessert a qualsiasi pasto. Esempio: budini, budino di riso, gelato e crema pasticcera.
- Offrire liquidi per idratarsi regolarmente. Durante i pasti, bere molti liquidi o tisane, in quanto aumentano il senso di sazietà, limitando l'assunzione di alimenti più nutrienti come pasta, riso, legumi, pesce, carne o uova.
- È consigliabile offrire frutta, preferibilmente liquefatta o in succhi naturali.
- Variazioni del gusto e dell'olfatto (disgeusia) Individuare gli alimenti che provocano più gusto metallico o disgusto perché amari o molto dolci e cercare di modificare il modo in cui vengono preparati e preparati.
- Utilizzare erbe aromatiche nella preparazione degli alimenti per convertirne l'odore. Esempi: origano, alloro, menta, timo, prezzemolo e basilico.
- Caricare gli alimenti con salse leggere e facili da preparare, come la maionese, la panna o la besciamella, per mascherare gli alimenti poco gradevoli.
- Consumare gli alimenti a temperatura ambiente o freddi per avere un'esperienza meno odorosa e allo stesso tempo non perdere il gusto.
- Tenere il paziente lontano dalla cucina o dall'ambiente di lavorazione. Offrire frullati o succhi di frutta durante i pasti.
- Non introdurre nulla di nuovo nella dieta nei giorni di trattamento.
- Spazzolare o sciacquare la bocca prima di mangiare.
- Utilizzare posate di plastica per ridurre il possibile sapore metallico del cibo.
Se il consumo di carne induce il rigetto, si possono provare le seguenti raccomandazioni:
- Disporre la carne in umido con piselli, carote, sedano, spinaci o patate.
- Macinare la carne in anticipo e condirla con succo di limone, vino o aceto delicato.
- Sostituire la carne rossa con prosciutto cotto, garretto, pollo, tacchino o coniglio.
Secchezza delle fauci:
- Introdurre alimenti sotto forma di brodi, puree, creme, gelati, creme pasticcere, yogurt o sorbetti.
- Evitare alimenti secchi come biscotti, noci o patatine. I succhi di agrumi, come il limone e l'arancia, ottimizzano il processo di produzione della saliva.
- Usare caramelle o gomme da masticare acide, al limone o all'arancia.
- Evitare i cibi estremamente caldi e freddi.
- Aumentare l'assunzione di liquidi, soprattutto nel periodo al di fuori dei pasti regolari.
Difficoltà di deglutizione (disfagia):
- Mantenere una postura corretta quando si mangia: seduti, schiena dritta, spalle in avanti e piedi appoggiati a terra.
- Disporre gli alimenti sotto forma di purea, crema, gelatina o crema pasticcera. Ingerire acqua sotto forma di gelatine.
- Non mangiare cibi grossolani come fette biscottate e biscotti.
- Evitare i sapori acidi, piccanti e salati.
- Rispettare il rituale del mangiare. Mangiate senza distrazioni, lentamente e in modo rilassato.
- Non combinare alimenti di due o più consistenze. Per esempio: gelatina o yogurt con frutta; budino di riso e frutta sciroppata.
Infiammazione della mucosa del tratto gastrointestinale (mucosite):
- Assumere i farmaci prescritti dal medico secondo le regole. Pianificare diete che prevedano alimenti morbidi, umidi e facili da ingerire, come puree, brodi, creme.
- Servire a temperatura ambiente o leggermente caldi.
- È consigliabile sciacquare la bocca con acqua bicarbonata sia prima che dopo i pasti.
- Consumare preferibilmente alimenti ricchi di nutrienti energetici e proteici, più frequentemente e in piccole dosi. Ad esempio: crema pasticcera, gelato, budino di riso, crema pasticcera e yogurt. Evitare cibi acidi, aspri, amari, molto dolci, piccanti, salati o che si attaccano al palato durante la masticazione, come fette biscottate, biscotti e patate lesse.
Nausea e vomito:
- Attenersi alle raccomandazioni del medico per il trattamento preventivo.
- Non eseguire il trattamento chemioterapico nelle prime due ore dopo il pasto e non consumare cibo dopo la procedura.
- Bere regolarmente liquidi per rimanere idratati.
- I pasti sono meglio sopportati quando sono regolari e moderati.
- Evitare il più possibile periodi prolungati di digiuno.
- Rispettare il processo alimentare. Mangiate senza distrazioni, lentamente e in modo rilassato.
- Si devono evitare le preparazioni di cibi succulenti, per non favorire la sazietà.
- Bere liquidi in piccole dosi (circa mezzo bicchiere alla volta) e isolati dai sei pasti consigliati, almeno mezz'ora prima o mezz'ora dopo.
- Ridurre il contenuto di grassi, spezie e fibre alimentari.
- Il paziente deve essere isolato dall'ambiente di lavorazione.
- Il luogo di preparazione deve essere ventilato per evitare forti odori di cibo.
- Gli alimenti a temperatura ambiente e freddi sono più convenienti.
Per quanto riguarda l'assunzione di cibo per il recupero, è consigliabile attenersi alle seguenti raccomandazioni:
- Riprendere l'alimentazione con tisane e brodi leggeri.
- Continuare con latte scremato e sorbetti, mantenendo la consistenza più acquosa.
- Considerare il consumo di minestre e purè sempre più densi.
- Alimenti solidi da proporre per primi: riso, patate e pasta.
- Aumentare gradualmente la quantità di cibo. Se il vomito continua, consultare il medico.
Diarrea:
- Prendere l'abitudine di consumare pasti moderati. Bere regolarmente mezzo bicchiere d'acqua.
- Se la diarrea è molto abbondante e acquosa, è necessario assumere una limonata alcalina o una soluzione di reidratazione orale per evitare la disidratazione.
- Evitare di mangiare cibi ricchi di fibre alimentari, come cereali integrali, legumi e verdure.
- Si consiglia invece il consumo di purè di patate e carote e di riso bollito o in brodo.
- Sostituire il latte con un'altra bevanda come lo yogurt.
- Evitare i grassi nella preparazione della carne.
- Scegliere preferibilmente carni bianche.
- Evitare i prodotti grassi nella dieta, come avocado, carni grasse e pesce.
- Astenersi dal consumo di stimolanti. Esempi: caffè, tè, cioccolato e bevande alcoliche.
- Evitare le spezie nella preparazione dei cibi, in particolare le spezie e i succhi di frutta acidi.
- Offrire frutta sbucciata o frullata. Si consigliano alimenti come mele al forno e riso o acqua di riso per le loro proprietà astringenti.
- Aumentare l'igiene normalizzata nelle abitudini intestinali.
Volete saperne di più sulla nutrizione olistica?