Trascrizione Autoesplicitazione
La vita da studente comporta un alto grado di sacrificio e dedizione, poiché il nostro cervello deve affrontare quotidianamente una serie di sfide per acquisire una serie di nuove conoscenze e competenze. Per questo motivo, sono state sviluppate una serie di tecniche e metodi che cercano di rendere questo processo molto più semplice ed efficace, rendendo le giornate di studio più piacevoli e aumentando le prestazioni.
L'autoesplicitazione è una delle tecniche di apprendimento più potenti ed efficaci che esistano e molti di noi la utilizzano istintivamente. Tra le tecniche di studio, è una delle più pratiche, in quanto può essere utilizzata per assimilare qualsiasi contenuto o argomento in modo pratico e semplice.
Di seguito analizzeremo i concetti fondamentali che ruotano intorno all'auto-esplicitazione come tecnica di studio, tenendo conto dell'importanza che le viene attribuita come strumento di grande valore durante il processo di apprendimento.
In cosa consiste?
L'autoesplicitazione, come suggerisce il nome, si basa sulla spiegazione a se stessi di una determinata questione o elemento. Per farlo, si utilizza una metodologia che va dalla lettura e comprensione di ciò che si sta studiando alla semplificazione di questa nuova conoscenza, che deve essere interpretata ed espressa con parole proprie come segno di padronanza del contenuto.
Il solo fatto di dover spiegare qualcosa ci fa riflettere sugli elementi che abbiamo padroneggiato o ignorato. Pertanto, l'autospiegazione è un modo semplice per verificare i contenuti, consentendoci di conoscere in anticipo i punti che dobbiamo rafforzare con lo studio e quelli che abbiamo già padroneggiato.
Efficacia
Come abbiamo detto all'inizio, questa è una delle tecniche di studio più efficaci che esistano. Ciò è dovuto a tutte le interazioni e ai processi logici che siamo costretti a compiere prima di spiegare un determinato contenuto. Innanzitutto, lo studente deve leggere, interpretare e comprendere a fondo ciò che sta studiando. Successivamente, il linguaggio tecnico-scientifico ricevuto deve essere semplificato in un linguaggio colloquiale e piacevole.
L'idea è che quando si spiega, lo studente deve usare il suo linguaggio, non concetti o vocaboli tecnici, e più il linguaggio è vicino a quello che usa nelle sue conversazioni quotidiane, più la tecnica sarà efficace. Questo perché quando portiamo il linguaggio tecnico nel linguaggio colloquiale, dimostriamo di avere padronanza, siamo in grado di usare sinonimi e di adattare le conoscenze in modo che siano facili da capire per chiunque.
Una volta spiegati i contenuti a noi stessi, sarà molto facile rendersi conto se ci sono aspetti che non abbiamo ancora pienamente padroneggiato. Infatti, se siamo onesti con noi stess
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