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Differenze tra comunicazione aggressiva, passiva e assertiva

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Trascrizione Differenze tra comunicazione aggressiva, passiva e assertiva


Nella comunicazione esistono diversi stili che influenzano il modo in cui ci relazioniamo con gli altri e come gli altri ci percepiscono. Tra gli stili di comunicazione più comuni vi sono la comunicazione aggressiva, passiva e assertiva. È importante conoscerne le differenze per poterli identificare e scegliere quello più appropriato per ogni situazione.

Comunicazione aggressiva: la comunicazione aggressiva è caratterizzata dall'imposizione dei propri interessi, sentimenti e opinioni senza tenere conto di quelli degli altri. Viene espressa in modo spesso offensivo, denigratorio o insultante, il che può portare l'altra persona a sentirsi attaccata e a reagire in modo difensivo. In questo tipo di comunicazione si cerca di ottenere un risultato ad ogni costo, anche a scapito dell'altra persona.

La comunicazione aggressiva può manifestarsi in diversi modi, come critiche distruttive, linguaggio offensivo, tono autoritario, uso di minacce, intimidazioni, manipolazioni e umiliazioni. Alcuni esempi di comunicazione aggressiva sono:

  • "Come puoi essere così stupido, non capisci niente!".
  • "Qualunque cosa tu faccia, la fai sempre male!".
  • "Non fai mai niente di buono".
  • "Se non fai quello che ti dico, te ne pentirai".

Le persone che utilizzano una comunicazione aggressiva hanno spesso difficoltà a risolvere i conflitti e a mantenere relazioni sane. Possono provare frustrazione e rabbia quando non ottengono ciò che vogliono e possono pensare che gli altri non li capiscano o non li apprezzino.

Comunicazione passiva: la comunicazione passiva è caratterizzata dalla mancanza di espressione dei propri sentimenti, bisogni e opinioni. Le persone che utilizzano la comunicazione passiva spesso evitano il conflitto e possono avere difficoltà a stabilire limiti e a prendere decisioni. Possono temere il rifiuto, le critiche o il fallimento e credere di non avere il diritto di esprimersi o che non valga la pena farlo.

La comunicazione passiva può manifestarsi in diversi modi, come la sottomissione, l'evitamento, l'accettazione incondizionata degli altri, la mancanza di assertività e l'uso di espressioni vaghe o ambigue. Alcuni esempi di comunicazione passiva sono:

  • "Non importa, fai quello che vuoi".
  • "Non mi interessa, dipende da te".
  • "Non ho niente da dire".
  • "Non voglio disturbare".

Le persone che utilizzano una comunicazione passiva possono avere difficoltà a stabilire relazioni sane e soddisfacenti. Possono avere la sensazione che i loro bisogni non vengano soddisfatti e di conseguenza possono provare risentimento e frustrazione.

Comunicazione assertiva: la comunicazione assertiva è caratterizzata dall'espressione chiara e diretta dei propri sentimenti, bisogni e opinioni, nel rispetto di quelli degli altri. Le persone che utilizzano la comunicazione assertiva cercano un equilibrio tra le proprie esigenze e quelle degli altri e si sforzano di comunicare in modo efficace e costruttivo.

La comunicazione assertiva può manifestarsi in diversi modi, ad esempio esprimendo le emozioni, stabilendo chiari confini, usando un linguaggio chiaro e specifico e cercando soluzioni reciprocamente soddisfacenti. Alcuni esempi di comunicazione assertiva sono:

  • "Mi sento frustrato quando non mantieni i tuoi impegni".
  • "Vorrei che mi ascoltasse e prendesse in considerazione le mie opinioni".
  • "Preferisco che mi parli con rispetto".
  • "Credo che possiamo trovare una soluzione che vada bene per entrambi".

Le persone che utilizzano la comunicazione assertiva tendono ad avere relazioni più soddisfacenti e sane, in quanto sono in grado di esprimere le proprie esigenze e i propri sentimenti in modo chiaro e rispettoso, nonché di porre dei limiti e risolvere i conflitti in modo efficace. Inoltre, si sentono più sicuri di sé e della propria persona, in quanto rispettano e valorizzano se stessi e gli altri.

In conclusione, la scelta dello stile comunicativo giusto per ogni situazione è essenziale per stabilire relazioni sane ed efficaci con gli altri. Una comunicazione aggressiva può causare danni agli altri e a noi stessi, mentre una comunicazione passiva può portare a frustrazione e risentimento. La comunicazione assertiva è la forma di comunicazione più efficace, perché ci permette di esprimere i nostri bisogni e sentimenti in modo rispettoso e costruttivo.


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Trascrizione Differenze tra comunicazione aggressiva, passiva e assertiva



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