Trascrizione Comunicazione iconica e simbolica
Comunicazione iconica: rappresentare la realtà
La comunicazione iconica si basa sull'uso di immagini o rappresentazioni visive che hanno una relazione di somiglianza con l'oggetto o l'idea che rappresentano, funzionando come una "copia della vita reale".
Le sue origini risalgono all'arte rupestre, dove le pitture sulle pareti delle caverne furono una delle prime forme di comunicazione iconica, cercando di rappresentare scene di caccia e di vita quotidiana.
Oggi questa forma di rappresentazione visiva è onnipresente e comprende disegni, fotografie, mappe, televisione e cinema.
Uno dei suoi maggiori punti di forza è la capacità di superare le barriere linguistiche; ad esempio, il pittogramma di una forchetta e un coltello su un cartello stradale indica universalmente la vicinanza di un ristorante, senza bisogno di testo.
Nell'era digitale, le emoji e le icone delle interfacce utente sono un chiaro esempio di come la comunicazione iconica ci permetta di esprimere emozioni complesse e di eseguire azioni in modo rapido e intuitivo.
Differenza tra segni e segnali: riconoscimento vs. interpretazione
Nella comunicazione visiva, è fondamentale distinguere tra segnali e segni, poiché implicano processi cognitivi diversi.
Un segnale ha una relazione diretta e univoca con il suo significato e la sua comprensione si basa sul riconoscimento.
Ad esempio, una luce rossa al semaforo è un segnale che significa "fermarsi".
Non c'è spazio per la deliberazione; il suo significato è una convenzione chiara e diretta che richiede una risposta automatica.
D'altra parte, un segno richiede un processo di interpretazione da parte del destinatario.
Il significato non è intrinseco al segno in sé, ma gli viene attribuito culturalmente.
Ad esempio, una colomba bianca con un ramo d'ulivo può essere un segno di pace, ma questo significato è appreso e condiviso all'interno di una cultura specifica.
La differenza è fondamentale: mentre i segnali cercano una risposta universale e automatica, i segni aprono uno spazio per la costruzione di significati più complessi e sfumati.
Il potere dei simboli universali
Alcuni segni iconici raggiungono uno status così diffuso da diventare simboli quasi universali, compresi in molteplici culture in tutto il mondo.
Pensiamo ai segnali stradali: l'ottagono rosso con la scritta "STOP", le frecce che indicano la direzione o il simbolo di una persona su una sedia a rotelle per l'accessibilità sono compresi dai conducenti e dai pedoni in paesi molto diversi, senza bisogno di testo.
Altri esempi includono il simbolo del riciclaggio, il simbolo di avvertenza per il materiale radioattivo o l'icona "vietato fumare".
Questi simboli dimostrano il potere della comunicazione iconica nel creare un linguaggio visivo condiviso che facilita la sicurezza, l'orientamento e la comprensione in un mondo sempre
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