INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Illuminazione residenziale

Seleziona la lingua :

Effettua il login in modo che i tuoi progressi possano essere registrati. Senza effettuare il login potrai visualizzare il video ma i tuoi progressi nel corso non aumenteranno

Trascrizione Illuminazione residenziale


Oltre agli effetti estetici nella collocazione degli apparecchi, l'arredatore deve fornire la quantità e la qualità di luce necessaria in ogni spazio, in modo che il cliente percepisca la sicurezza e il comfort luminoso dell'abitazione durante lo svolgimento delle proprie attività quotidiane.

Anche se il gusto del cliente avrà sempre un ruolo predominante nell'illuminazione residenziale, ci sono alcuni requisiti che devono essere presi in considerazione per garantire il benessere e il rendimento delle persone nelle loro faccende quotidiane; in questa presentazione vi faremo riferimento tenendo conto delle funzioni che generalmente vengono svolte in ciascuno degli ambienti della casa.

Illuminazione del soggiorno

In generale, il soggiorno e il salotto dovrebbero avere un aspetto luminoso e brillante, con un livello di illuminazione generale medio di circa 200 lux, per il quale è consigliabile utilizzare apparecchi con caratteristiche diverse, ad esempio: downlight, apparecchi a sospensione e applique o lampade decorative.

È consigliabile distribuire l'illuminazione di diversi gruppi di apparecchi in modo da non dover accendere l'intera stanza quando non è necessario. Ad esempio, si può progettare un circuito specifico con un'intensità compresa tra 60 e 70 lux per guardare la TV.

Per generare dinamismo, si possono combinare diversi schemi di diffusione e intensità luminosa, facendo sì che le lampade a sospensione e le applique abbiano varie forme di distribuzione indiretta, semi-diretta, diffusa, ecc.

Gli apparecchi e i faretti possono essere utilizzati per illuminare alcune zone delle pareti e del soffitto con luci bianche più calde di circa 3000 k; si possono anche utilizzare piccoli faretti LED per concentrare la luce su determinati oggetti, immagini, dettagli, ecc.

Illuminazione della sala da pranzo

In molte case la sala da pranzo è integrata nel soggiorno, il che rende necessario sottolineare il carattere più intimo di questo spazio; pertanto, oltre all'illuminazione generale fornita da lampade a incasso o semi-incasso nel soffitto, è necessario utilizzare un'altra lampada per fornire una luce specifica sul tavolo.

Una soluzione molto comune è quella di posizionare uno o più apparecchi sospesi sopra il tavolo che forniscono un livello di illuminazione regolabile in base al momento della giornata, ad esempio: durante il pasto, la luce può essere leggermente calda e di colore bianco intenso, mentre quando il tavolo non viene utilizzato, l'area intorno al tavolo può essere illuminata con una luce più calda e meno intensa.

Illuminazione della cucina

La cucina è lo spazio che richiede maggiore attenzione nella progettazione dell'illuminazione di una casa, a causa della varietà di attività che vi si svolgono quotidianamente, sia di giorno che di notte.

Sebbene in cucina si debbano utilizzare almeno due tipi di illuminazione diversi, entrambi devono essere il più possibile luminosi per poter individuare facilmente eventuali variazioni di colore degli alimenti. È inoltre consigliabile distribuire l'illuminazione di diversi gruppi di apparecchi, in modo da non dover accendere completamente la cucina quando non è necessaria.

Sistemi di illuminazione utilizzati in cucina

Sistema di illuminazione generale: deve fornire circa 300 lux in modo uniforme in tutto lo spazio, in modo che sia facile trovare gli oggetti, anche all'interno degli armadi. Gli apparecchi da incasso o semi-incasso si usano quando il soffitto è in posizione orizzontale e i mobili lo consentono.

Sistema di illuminazione a spot: dovrebbe fornire tra i 500 e i 600 lux intorno alle superfici di lavorazione degli alimenti. Devono essere posizionati in modo da evitare di proiettare ombre sulla superficie di lavoro e di abbagliare le persone presenti nell'area. Per sfruttare al meglio lo spazio, queste lampade vengono solitamente incassate nella parte inferiore di armadi alti o di altre strutture come banconi o scaffali. Quando sono più isolate, si possono utilizzare lampade con riflettore.

Sistema di illuminazione d'ambiente o zonale: quando la cucina è dotata di una zona pranzo o semplicemente di un tavolo per la colazione, può essere impostata nello stesso modo in cui consigliamo di fare quando la zona pranzo si trova nell'area del soggiorno; in questo caso, però, la sorgente luminosa deve essere molto luminosa, poiché una luce calda potrebbe interferire con l'apprezzamento del colore dei cibi che si stanno preparando.

Illuminazione del bagno

La prima cosa da tenere presente quando si progetta l'illuminazione del bagno è la sicurezza, per questo consigliamo apparecchi a LED alimentati da circuiti elettrici la cui tensione non superi i 12 volt e che utilizzino connettori IP68, appositamente progettati per ambienti umidi.

Nei bagni, oltre all'illuminazione generale, è necessario differenziare le seguenti due zone di illuminazione:

  • La zona vanity, lo specchio e il lavabo: la luce deve essere illuminata da punti diversi con una luce molto intensa e brillante, in modo che quando ci troviamo davanti allo specchio, i raggi di luce cadano sul nostro viso senza produrre ombre o zone scure. Questo effetto si può ottenere posizionando delle luci a parete su entrambi i lati dello specchio.
  • In quest'area si dovrebbero utilizzare anche altre luci secondarie per creare un'atmosfera più calda. Una delle varianti potrebbe essere l'utilizzo di strisce LED colorate, nascoste dietro le modanature dello specchio, che illuminano l'intero contorno dello specchio.
  • La zona della doccia o della vasca da bagno: in genere in questa zona l'illuminazione è fornita da luci incassate nel soffitto e nelle pareti. Le sorgenti luminose devono essere più calde per creare un'atmosfera più confortevole e si possono creare diversi effetti cromatici utilizzando strisce LED o spot LED posizionati in diversi punti dello spazio.

Illuminazione della camera da letto

Molte camere da letto, oltre all'illuminazione generale e a quella a spot per la testa del letto, necessitano di altri tipi di illuminazione per altre aree della stanza a seconda dell'arredamento, ad esempio per guardare la televisione e per la toeletta.

Il controllo di tutte le fonti di illuminazione dovrebbe essere sempre situato alla testa del letto, compresa l'illuminazione generale della stanza, anche se questa fonte dovrebbe essere controllata anche da una postazione vicina alla porta d'ingresso della stanza.

L'illuminazione alla testa del letto dovrebbe avere due forme di illuminazione, una diretta per la lettura e una diffusa per creare l'atmosfera per altre attività.

Le camere da letto dei bambini, soprattutto quelle dei neonati, dovrebbero avere una buona illuminazione generale (circa 300 lux). Interruzione di pagina.

Illuminazione delle aree comuni

Le aree comuni comprendono corridoi, disimpegni, scale e altre zone di passaggio. La luminosità generale di queste aree dovrebbe essere di circa 150 lux, in modo che le persone si sentano a proprio agio e sicure quando vi camminano; aree comuni scarsamente illuminate possono essere fonte di incidenti e di sensazioni deprimenti.

Quando si progetta l'illuminazione di queste aree, bisogna considerare i livelli di luminosità degli ambienti adiacenti, in modo che non ci siano contrasti significativi che compromettano la visione.

In questi spazi, la monotonia dell'illuminazione generale dovrebbe essere spezzata collocando applique decorative o altri apparecchi che aiutino a mettere in risalto quadri, sculture o piante opportunamente distribuite.


residenziale leggero

Pubblicazioni recenti di decorazione interni

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?