Trascrizione Nozioni sul colore
Il colore, come le linee e la texture, è una proprietà visiva posseduta da tutte le forme e gli spazi ed è quindi un elemento molto necessario nel linguaggio estetico universale.
I progettisti d'interni utilizzano quotidianamente il colore per conferire funzionalità ed estetica agli ambienti, quindi devono conoscere non solo le questioni culturali (come la moda e le tradizioni) nell'uso del colore, ma anche quelle pratiche come la sua utilità, la sua influenza sugli stati d'animo umani e i modi per ottenerlo combinando diversi pigmenti.
La fisica del colore
Come si può notare, quando un raggio di luce bianca attraversa un prisma, si verifica una dispersione della luce; ciò è dovuto al fatto che l'onda di luce bianca è composta da diverse lunghezze d'onda che, entrando in un mezzo diverso (il vetro del prisma), sperimentano velocità diverse, rendendo visibili i colori che compongono la luce bianca: rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola.
Ciò che accade quando un fascio di luce bianca colpisce una superficie opaca è l'assorbimento selettivo di alcune lunghezze d'onda della luce e la riflessione di altre. Ad esempio, una superficie rossa assorbe la maggior parte delle onde di luce bianca e riflette solo quelle rosse. Allo stesso modo, una superficie di qualsiasi altro colore riflette solo le onde corrispondenti a quel colore; una superficie bianca riflette l'intero spettro e una superficie nera assorbe l'intero spettro.
Tutti gli oggetti illuminati assorbono una parte delle onde elettromagnetiche (colori) contenute nella luce e riflettono le rimanenti. Il colore degli oggetti è il colore della luce riflessa da essi quando viene catturata dai nostri occhi ed elaborata dal nostro cervello. L'occhio è in grado di cogliere i colori solo quando c'è molta luce, mentre quando c'è poca luce riesce a cogliere solo gli oggetti in bianco e nero.
I colori primari
Per diversi secoli, nel tentativo di ottenere nuovi colori, l'uomo ha sperimentato diverse miscele fino a determinare empiricamente che, combinando un piccolo numero di colori (colori primari), si possono ottenere tutti gli altri colori esistenti.
Con i progressi nello studio della fisica della luce e della biologia della sua percezione, si è stabilito che i colori primari dipendono dalla fonte del colore, che può essere:
- Una sorgente luminosa che emette luce di un determinato colore.
- Un oggetto che assorbe una parte della luce che riceve e ne riflette un'altra che noi interpretiamo come il colore dell'oggetto.
Tenendo conto delle due fonti del colore, possiamo distinguere tre modelli principali per ottenerlo o sintetizzarlo:
- Sintesi tradizionale.
- Sintesi additiva.
- Sintesi sottrattiva.
La sintesi tradizionale si basa sulla conoscenza pratica della manipolazione dei pigmenti, ritenendo che dalla miscela dei colori primari (blu, rosso e giallo) si possano ottenere gli altri colori.
In realtà, le miscele di questi colori primari non offrono la possibilità di ottenere tutti gli altri colori, soprattutto il viola e il verde. Page break La sintesi additiva si basa sul fatto che i colori chiari sovrapposti vengono aggiunti per formare tonalità più chiare. I colori chiari primari sono il rosso, il verde e il blu; combinando uno di questi colori primari con un altro in proporzioni uguali, si ottengono i colori secondari ciano, magenta e giallo. Il bianco si ottiene sommando i tre colori primari, mentre il nero si ottiene dall'assenza dei tre colori primari.
La sintesi additiva è utilizzata per ottenere i diversi colori sullo schermo del cinema, della TV, del computer, del telefono cellulare, ecc.
La sintesi sottrattiva si basa sulla miscelazione di pigmenti e coloranti per far sì che l'oggetto rifletta alcuni colori (parti dello spettro elettromagnetico) e ne assorba altri.
I colori primari sono il giallo, il magenta e il ciano, ognuno dei quali agisce come un filtro: il giallo non lascia passare le onde che formano il blu, il magenta non lascia passare le onde verdi e il ciano non lascia passare le onde rosse. I colori secondari sono il blu, il verde e il rosso. La miscela dei tre colori primari dovrebbe teoricamente produrre il nero, anche se in pratica viene aggiunto del pigmento nero per esaltare il colore. La sintesi sottrattiva viene utilizzata per ottenere i diversi colori in fotografia e in pittura.
Pigmenti e coloranti
I pigmenti e i coloranti sono sostanze in grado di modificare i colori della luce riflessa da superfici opache perché assorbono selettivamente alcune onde luminose e ne riflettono altre, formando un nuovo spettro di luce che dà l'aspetto del nuovo colore.
L'aspetto del colore è strettamente legato alle proprietà della luce che ricevono. Il colore che percepiamo quando una superficie è illuminata dalla luce del sole (che ha uno spettro relativamente uniforme) non sarà esattamente lo stesso che riceviamo quando la stessa superficie è illuminata da luci artificiali che hanno grandi variazioni in alcune parti del loro spettro.
Questo principio deve essere preso in considerazione dal decoratore quando sceglie i colori delle pitture da utilizzare, poiché è possibile che una pittura applicata all'esterno sembri adatta a una stanza e che dopo averla dipinta i risultati non siano quelli attesi, perché le risorse luminose utilizzate o i rivestimenti della stanza sono diversi. Si consiglia quindi di testare le pitture nei luoghi in cui verranno applicate.
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