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Prodotti per la pulizia: tipologie, applicazioni, prestazioni e rischi (i)

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Trascrizione Prodotti per la pulizia: tipologie, applicazioni, prestazioni e rischi (i)


Scegliere il prodotto di pulizia giusto è importante tanto quanto la tecnica utilizzata.

A seconda del tipo di sporco e della superficie da trattare, è necessario utilizzare prodotti diversi per rimuovere efficacemente i residui senza danneggiare il materiale.

La conoscenza dei loro componenti, delle applicazioni e dei rischi è essenziale per qualsiasi professionista del settore.

Tipologie di prodotti e relative applicazioni

La gamma di prodotti utilizzati in un hotel è molto ampia:

  • Prodotti neutri: detergenti concentrati per la pulizia di superfici delicate, pareti o tessuti.
  • Detergenti per vetri e multiuso: per vetri, specchi e superfici non porose.
  • Candeggina (ipoclorito di sodio): potente detergente, sbiancante e disinfettante, ideale per eliminare i microrganismi.
  • Detergenti per legno: cere e altri prodotti che proteggono, nutrono e lucidano le superfici in legno.
  • Detergenti per WC: formulati per rimuovere i residui di sapone. incrostazioni, muffe e residui minerali.
  • Lucidanti: conferiscono lucentezza e un effetto antistatico a mobili e materie plastiche.
  • Sgrassanti, detergenti per metalli e disincrostanti: prodotti specifici per rimuovere lo sporco ostinato come grasso e ruggine, o per restituire lucentezza ai metalli.
  • Sbloccanti e deodoranti per ambienti: rispettivamente per risolvere problemi alle tubature e per profumare l'ambiente.

Componenti chimici e nomi generici

Ogni prodotto per la pulizia ha un nome generico che dipende dai suoi principali componenti chimici.

Conoscere questi componenti aiuta a comprenderne il potere d'azione e i rischi. I piú comuni sono:

  • Acido cloridrico: presente nei detergenti per metalli e WC.
  • Acido ossalico: presente nei disinfettanti e nei prodotti lucidanti.
  • Acido solforico: componente di detergenti aggressivi e agenti corrosivi.
  • Acido fluoridrico: utilizzato nella pulizia dei metalli.
  • Bisolfito di sodio: componente dei detergenti per WC.
  • Idrossido di sodio o di potassio: è la base di detergenti, prodotti per la pulizia degli scarichi e sgrassatori.
  • Ipoclorito di sodio: è il componente attivo della candeggina.

Componenti chiave: detergenti e tensioattivi

I prodotti per la pulizia possono essere suddivisi in detergenti per la pulizia, disinfettanti e prodotti di finitura.

I detergenti sono prodotti a base di sapone il cui componente principale è il tensioattivo, che consente di eliminare lo sporco in sospensione nell'acqua.

Le loro proprietà includono (disincrostante), bagnante (penetrante), solubilizzante (dissolvente) e disperdente (impedisce allo sporco di ridepositarsi).

I tensioattivi sono classificati in base alla loro natura: anionici (i piú comuni nei detergenti, buoni agenti schiumogeni), non ionici (molto efficaci in acqua dura), cationici (con proprietà battericide, usati come ammorbidenti) e anfoteri (compatibili con gli altri e poco sensibili alla durezza dell'acqua).

Riepilogo

La gamma di prodotti è molto ampia e comprende detergenti neutri, candeggine disinfettanti, cere per legno, sgrassanti e disgorganti, ognuno con un'applicazione specifica.

Ogni prodotto ha un nome generico in base ai suoi principali componenti chimici. Tra i piú comuni ci sono l'acido cloridrico, l'idrossido di sodio e l'ipoclorito di sodio (candeggina).

I detergenti sono prodotti chiave il cui componente principale è il tensioattivo, che permette allo sporco di rimanere in sospensione nell'acqua. Sono classificati come anionici, non ionici, cationici e anfoteri.


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