DaCorsiOnline55
Libertà di scelta per i bambini - favorire autonomia bambini
Durante l'infanzia e soprattutto nel passaggio all'adolescenza, i nostri figli iniziano a sperimentare le proprie preoccupazioni e a esternare una certa opposizione all'autorità dei genitori. Ciò significa che la libertà di scelta è sempre più richiesta dai bambini, che vogliono sentirsi responsabili di scegliere ciò che è più adatto a loro o che si adatta ai loro gusti ed esigenze.
Una corretta gestione di questa situazione da parte dei genitori può essere molto significativa per condurre i bambini verso un ambiente in cui possano godere di questa libertà di scelta con una costante supervisione e guida da parte dei genitori, che alla fine sono quelli che hanno l'esperienza e la competenza necessarie per prevenire eventuali errori lungo il percorso.
Durante lo sviluppo di questa guida, affronteremo alcuni degli aspetti più importanti legati alla libertà di scelta nei bambini e a come imparare a gestire questa situazione, al fine di raggiungere una stabilità emotiva nei rapporti con il bambino.
È chiaro che esiste una grande differenza tra l'esperienza di un genitore e quella di un bambino. I due ruoli devono essere ben distinti, perché la maturità alla nostra età non è la stessa di quando siamo bambini. Lasciare che nostro figlio prenda tutte le decisioni che possono influenzare il suo sviluppo personale, anziché essere controindicato, sarebbe irresponsabile da parte nostra. Tuttavia, ci sono modi per dare al bambino una certa libertà, senza violare i suoi interessi personali.
Le modalità a cui ci riferiamo sono quelle della scelta all'interno della supervisione. L'idea è che sia il nostro bambino a sperimentare la responsabilità di scegliere ciò che vuole, sempre all'interno di una serie di opzioni prestabilite. La supervisione del genitore si basa proprio sul fatto che è il genitore a fare le proposte che sono nell'interesse del bambino.
In questo rapporto di scelta con supervisione, riusciamo a proporre una serie di soluzioni che portano a un risultato positivo, con il bambino che finisce per scegliere quella più adatta ai suoi gusti.
La scelta del bambino, con la supervisione del genitore, può anche avere qualche intoppo. È possibile che il bambino si opponga a tutte le proposte che abbiamo fatto, per cui le alternative che rimangono sono quelle di imporre la nostra autorità o di negoziare per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati. Sarebbe ingenuo credere che non dovremo mai usare l'autorità come metodo per imporre la nostra volontà; a volte è l'unico modo, ma è possibile adottare modi più ragionevoli per ottenere un effetto meglio percepito.
Quando imponiamo la nostra autorità, otteniamo ciò che vogliamo, ma non abbiamo l'approvazione e la soddisfazione del bambino che ci viene restituita. Questo porta a svolgere i compiti con riluttanza o a rimproverarli lungo il percorso. La negoziazione, invece, ci permette di avvicinarci agli interessi del bambino senza perdere di vista ciò che vogliamo ottenere. Negoziando si ottengono gli stessi risultati dell'imposizione, con la differenza che il bambino percepirà che siamo disposti ad ascoltarlo e a cercare di soddisfare il più possibile le sue richieste.
Cercate di concentrarvi sui punti di accordo per formulare proposte che siano di gradimento per entrambe le parti. Nei casi in cui le volontà non sono allineate, provate a cedere sugli aspetti che vi interessano meno, in modo da convincerlo a cedere su quelli veramente importanti.